giovedì 2 agosto 2007

Modifica all'articolo 10 della legge 21 novembre 2000, n. 353, per favorire la realizzazione del catasto delle aree percorse dal fuoco

Onorevoli Colleghi! - In questi ultimi giorni il territorio italiano, con particolare riferimento alle regioni meridionali, è stato interessato e continua ad essere flagellato da una catena di incendi che stanno distruggendo o seriamente danneggiando ampie porzioni del nostro patrimonio boschivo e agricolo. Un fenomeno tanto diffuso, come numero di focolai e ampiezza delle superfici colpite, da far temere un'inversione di tendenza rispetto ai positivi risultati della lotta al fuoco ottenuti dall'entrata in vigore della legge n. 353 del 2000 (legge-quadro in materia di incendi boschivi). Vero è che, stando ai dati del Corpo forestale dello Stato, nel 2006 si sono verificati 5.643 incendi boschivi, che hanno bruciato quasi 40.000 ettari di territorio (compresi boschi e foreste di grande pregio). Ma è opportuno tenere a mente che appena nel 2003 gli incendi erano stati all'incirca 9.000 e gli ettari di territorio andati in fumo quasi 91.000. Il miglioramento è evidente, tranne che in alcune regioni meridionali. Segnatamente in Calabria e in Sicilia dove, al contrario, gli incendi sono aumentati, facendo emergere una vera e propria economia criminale del fuoco, alimentata da speculazioni edilizie, interessi fondiari, occupazione stagionale clientelare, spregio per le norme di tutela e di protezione dell'ambiente. Al contrario, in regioni come la Toscana, la Liguria e la Campania il quadro è stato radicalmente modificato in meglio, con una contrazione dei roghi anche superiore al 50 per cento... [leggi tutto]

mercoledì 1 agosto 2007

Emergenza incendi, pacchetto di modifiche alla 353 presentato da Bordo per la redazione del catasto delle aree bruciate

C’è anche la sottrazione della gestione dei fondi per la prevenzione degli incendi e la ricostruzione delle aree boscate tra le sanzioni applicate ai Comuni che non realizzeranno il catasto delle aree bruciate. E’ quanto prevede la proposta di legge presentata, questa mattina, dall’on. Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, per modificare e rendere effettive le prescrizioni contenute nella ‘Legge quadro in materia di incendi boschivi’ (353/2000). In effetti, si tratta di un unico emendamento all’articolo 10 della 353/2000, in cui si prevede, sempre in caso di inadempienza dei Comuni: il prolungamento del divieto di modifica della destinazione urbanistica, di costruzione, di pascolo e di caccia; il commissariamento ad acta del Comune e l’assegnazione alla Provincia del censimento dei soprassuoli percorsi dal fuoco; il trasferimento alla Provincia della gestione di fondi europei, statali e regionali eventualmente assegnati al Comune inadempiente per le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, limitatamente alla durata del commissariamento ad acta; l’obbligo del Comune inadempiente di farsi carico del ripristino dello stato dei luoghi nelle aree percorse dal fuoco, fatto salvo il diritto a rivalersi sul responsabile dell’incendio, e degli oneri del commissariamento ad acta... [leggi tutto]