martedì 26 febbraio 2008

“Finalmente si chiude una pessima esperienza amministrativa”. Il commento di Bordo al commissariamento del Parco del Gargano

“L’intervento del ministro per l’Ambiente pone fine ad una pessima esperienza amministrativa che ha rischiato di compromettere, seriamente, un patrimonio di inestimabile valore ambientale e culturale”. E’ positiva la reazione di Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, alla notizia del commissariamento dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, deciso dal ministro Pecoraro Scanio, con il parere favorevole della Regione Puglia, “dopo aver verificato criticità amministrative e gestionali di rilievo”. Le stesse che aveva messo in luce proprio Michele Bordo denunciando, in un’interrogazione al ministro dell’Ambiente, i danni subiti dall’Oasi di Lago Salso per i mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sull’area protetta e le tensioni sociali provocate dal mancato rispetto degli accordi sulla gestione delle strutture dell’Oasi. “Intervenire d’imperio sui vertici di un ente pubblico non è mai evento auspicabile – continua Bordo – ma può essere, come nel caso del Parco, l’unica soluzione percorribile per evitare che l’inconcludenza e l’incapacità finiscano con il provocare danni ad un bene pubblico. Purtroppo sono state tante le dimostrazioni di inconcludenza e incapacità offerte dall’ormai ex presidente Giandiego Gatta in tutti questi anni: dall’abbandono dell’Oasi di Lago Salso, alla mancata approvazione del Piano del Parco, alla negligenza nelle attività di prevenzione del degrado delle zone boscate. Il territorio garganico confida ora nella competenza e nell’impegno del neo commissario – conclude Michele Bordo – con il quale sono pronte a collaborare tutte le forze sane di questo splendido angolo di Italia”.

“Bisogna bonificare il settore della vigilanza privata”. Bordo esprime solidarietà al direttore del Corriere del Sud

“Il settore della vigilanza privata ha bisogno di un intervento di bonifica dall’inquinamento malavitoso, utile innanzitutto a tutelare il buon nome e il buon lavoro svolto da società che operano nel pieno rispetto delle norme e applicando i contratti collettivi di lavoro”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato del Partito Democratico e componente della Commissione Antimafia, alla notizia dell’intimidazione subita dal direttore del Corriere del Sud, Antonio Blasotta, proprio per gli articoli pubblicati su questo tema. “Le denunce, la mia come quelle del sindacato, hanno evidentemente colto nel segno e meritano la massima attenzione da parte degli organismi inquirenti – commenta Bordo – così come è più che mai opportuno un intervento amministrativo della Prefettura, anche questo più volte sollecitato dai sindacati di categoria, che favorisca il ripristino delle regole in un settore molto esposto anche alle pressioni clientelari della politica. Al direttore e all’intera redazione del Corriere del Sud esprimo solidarietà personale e istituzionale – conclude il deputato del PD – invitandoli a non mollare, a non lasciarsi intimidire dalle minacce”.

venerdì 22 febbraio 2008

“Accolte le istanze delle popolazioni e le sollecitazioni istituzionali”. Soddisfatto Bordo per i fondi destinati alla ricostruzione post sisma

“La ferita provocata dal sisma del 2002 al territorio foggiano ora potrà essere sanata per davvero”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, alla notizia dello stanziamento di 40 milioni di euro per la ricostruzione del patrimonio immobiliare, privato e pubblico, danneggiato in Puglia dal terremoto di San Giuliano. Il fondo ripartito dal CIPE, peraltro, fu costituito con la Finanziaria del 2007 anche a seguito di un emendamento presentato dallo stesso deputato manfredoniano. “Il Governo Prodi, per l’ennesima volta, ha mostrato grande attenzione alle legittime istanze avanzate dai cittadini e dai rappresentanti istituzionali delle comunità duramente colpite dall’evento calamitoso – commenta Bordo – E’ stato assolutamente corretto ed equo assegnare la quota maggiore di fondo ai Comuni molisani, tragicamente segnati dall’indimenticata tragedia della scuola elementare di San Giuliano di Puglia; allo stesso tempo, il Governo ha avvertito il dovere di sostenere adeguatamente la ricostruzione e la ripresa economica anche dei Comuni pugliesi, in particolari di quelli della Capitanata, duramente colpiti dagli effetti del sisma. La sintonia e l’unità di intenti con il governo regionale pugliese, che il presidente Vendola ha direttamente impegnato sul tema – conclude il deputato Democratico – ha consentito di cogliere un importante risultato per il futuro di tanti piccoli Comuni del nostro Subappennino”.

lunedì 18 febbraio 2008

Il PD avanza la candidatura di Paolo Campo per la Provincia di Foggia e propone di ampliare la rappresentanza parlamentare della Capitanata

L’Esecutivo del Partito Democratico della Capitanata ha approvato, all’unanimità, la candidatura del coordinatore provinciale, Paolo Campo, a presidente della Provincia di Foggia. La decisione è maturata nel corso della riunione svoltasi nel pomeriggio di ieri, e ora sarà sottoposta all’esame dell’Assemblea provinciale del partito (convocata lunedì 18 febbraio, alle 16.30, presso l’Auditorium della Biblioteca provinciale di Foggia) e della coalizione di centrosinistra (che dovrebbe riunirsi nel pomeriggio di martedì). “Il Partito Democratico, in ragione della sua vocazione maggioritaria e con l’obiettivo di rafforzare il profilo riformista della proposta di governo per la Capitanata, ha deciso di assumere questa responsabilità – ha affermato Paolo Campo nel corso della conferenza stampa svolta in mattinata – che deve intendersi come un contributo offerto, innanzitutto, alla discussione del partito stesso, perché non escludo a priori l’ipotesi che in Assemblea possano emergere altre indicazioni su cui confrontarsi. A maggior ragione, quindi, non è e non sarà un’imposizione ai partiti con cui intendiamo proseguire l’esperienza di governo alla Provincia”...[leggi tutto]

mercoledì 13 febbraio 2008

“Dobbiamo mobilitarci contro gli autori di minacce e intimidazioni”. La solidarietà di Michele Bordo a Potito Salatto

“Con le minacce subite da Potito Salatto si è davvero superato ogni limite: la mobilitazione popolare contro gli autori delle intimidazioni è indispensabile per rendere evidente l’inutilità e la stupidità di questi atti”. Così Michele Bordo, deputato del PD e componente della Commissione bicamerale Antimafia, commenta la missiva intimidatoria ricevuta da Potito Salatto, assessore alla Cultura del Comune di Foggia, al quale “esprimo sincera solidarietà, personale ed istituzionale”.