giovedì 13 dicembre 2007

"Con la legge finanziaria 2008 cresce l'economia del nostro Paese, diminuiscono le tasse, aumentano le pensioni e i redditi bassi"

Proverò a focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti specifici di questa legge finanziaria, strutturata dal Governo e arricchita dal contributo dei due rami del Parlamento. Con questa legge finanziaria si assicura la crescita economica del nostro Paese, diminuisce la pressione fiscale, si aiutano le famiglie e i pensionati con reddito basso. Ciò è stato possibile grazie al grande sforzo fatto con la finanziaria dell’anno scorso con la quale abbiamo risanato i conti pubblici e dato stabilità alla nostra economia. Berlusconi e il centrodestra ci avevano lasciato un’eredità molto pesante: 17 miliardi di buco nei conti pubblici, crescita zero, rapporto deficit/Pil al 4,7% e l’avanzo primario azzerato. Una delle missioni vere di questa legge finanziaria sono gli interventi previsti in tema di sicurezza sociale e civica: facendo due conti, il Governo decide di stanziare centinaia di milioni per consentire interventi che svariano dal contrasto alla criminalità alla prevenzione degli incidenti sul lavoro, dall’integrazione degli stranieri all’adeguamento delle strutture carcerarie. Risposte concrete a bisogni emergenti, di assoluta rilevanza per la comunità che siamo chiamati a governare, ma senza per questo rinunciare ai valori di solidarietà... [leggi tutto]

mercoledì 12 dicembre 2007

“Il Prefetto intervenga per far rispettare la legge alla Sai Sali”. Bordo solidarizza con il delegato FIOM Cgil dell’azienda margheritana.

“E’ impossibile assistere silenziosi alla violazione delle più elementari norme che regolano i rapporti tra azienda e lavoratori e tra azienda e organizzazioni sindacali. Ormai esiste un ‘caso’ Sai Sali, per la cui soluzione è indispensabile l’autorevole intervento del Prefetto di Foggia”.

Lo afferma Michele Bordo, deputato del PD, apprendendo la notizia del mancato reintegro nel posto di lavoro di Giuseppe De Rosa, rappresentante sindacale della FIOM Cgil, nonostante il giudice del lavoro abbia sentenziato l’illegittimaità del licenziamento.

“A lui e alla FIOM esprimo la più totale solidarietà, personale e istituzionale – continua Bordo – augurandomi un rapido intervento delle autorità chiamate a garantire il rispetto della legge. Ho nuovamente segnalato il caso al ministero del Lavoro, sollecitando anche una risposta all’interrogazione che presentai alla fine di aprile proprio sul ‘caso’ Sai Sali.

E’ auspicabile che anche le altre sigle sindacali e Confindustria Foggia sostengano la battaglia di Giuseppe De Rosa e della FIOM Cgil – conclude Michele Bordo – perché in gioco non c’è solo la sua dignità e il suo stipendio, ma i principi giuridici su cui si fonda ogni rapporto di lavoro”.

sabato 8 dicembre 2007

Restituite le royalties ai Comuni per le centrali alimentate dal vento. Approvato l’emendamento Bordo che modifica l’art.53 della Finanziaria

I Comuni che ospitano impianti di produzione di energia eolica potranno continuare a stipulare convenzioni con le società produttrici ed a riscuotere quanto pattuito in passato.

Ciò grazie all’approvazione, da parte della Commissione Bilancio della Camera, dell’emendamento presentato da Michele Bordo, deputato del PD, con cui si cancella la lettera h) dell’art.53 del testo della Finanziaria 2008 votato in Senato.

“Con questo intervento sono stati scongiurati due rischi – commenta Michele Bordo – la grave crisi finanziaria dei Comuni che già avevano iscritto in bilancio fondi a cui non avrebbero avuto più diritto; il blocco dei programmi di sviluppo della produzione di energia eolica, a causa delle maggiori difficoltà di dialogo tra società produttrici e territori...[leggi tutto]

In Finanziaria il fondo di 2,5 milioni per istituire l’Autorithy alimentare. La Commissione Bilancio approva l’emendamento Di Gioia-Bordo

Oggi, grazie all’emendamento Di Gioia-Bordo, è stata finalmente istituita l’Autorità nazionale per la sicurezza alimentare, che ha ottenuto i fondi necessari per le proprie attività e il funzionamento della sede foggiana.

La Commissione Bilancio della Camera ha approvato, questa mattina, l’emendamento alla Finanziaria 2008 sottoscritto dai deputati Lello Di Gioia (Sdi) e Michele Bordo (PD), frutto dell’unificazione delle due proposte di emendamento presentate dai singoli deputati, con cui si stanziano 2,5 milioni di euro a partire dal 2008.
“La sinergia operativa e la sintonia politica tra Governo e rappresentanze territoriali ha consentito di cogliere questo importante risultato – commentano Michele Bordo e Lello Di Gioia – superando, con pragmatismo operativo, ogni dubbio ed equivoco circa il ruolo centrale assegnato a Foggia all’interno del complesso sistema dedicato alla tutela della salubrità delle produzioni e della salute dei consumatori... [leggi tutto]

venerdì 7 dicembre 2007

Finanziaria 2008, fondi per gli LSU e tagli all’IVA per le sfilate in maschera. Bordo: “In Commissione Bilancio significativi interventi per il Sud”

“Il Governo è pronto a stanziare 240 milioni nel prossimo triennio per favorire la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili e l’attuazione di misure di contrasto al precariato”.

Lo afferma Michele Bordo, deputato del PD, al termine dell’odierna seduta della Commissione Bilancio della Camera, nel corso della quale il relatore della Legge Finanziaria per il 2008 ha presentato l’emendamento che contiene tale norma.

Ancora in Commissione è stato approvato, invece, l’emendamento che prevede il taglio dell’IVA – dall’attuale 20% al 10% - applicata sulle spese sostenute dalle associazioni e dagli enti che organizzano manifestazioni in maschera in occasione delle feste di Carnevale.

“Lo stanziamento in favore della stabilizzazione degli LSU – spiega Michele Bordo – è a beneficio delle regioni che rientrano nell’Obiettivo 1 dell’Unione europea, quindi anche della Puglia, dove il fenomeno è particolarmente diffuso; a partire dalla provincia di Foggia... [leggi tutto]

sabato 1 dicembre 2007

Risorse per l’emergenza incendi e l’istituzione della Corte d’Appello in due emendamenti alla Finanziaria presentati da Michele Bordo

Ottenere altri 10 milioni di euro per fronteggiare i danni provocati dagli incendi dell’estate scorsa e impegnare il Governo allo stanziamento dei fondi necessari per l’attivazione dell’iter istitutivo della sezione staccata della Corte d’Appello.

Sono gli obiettivi di altri due emendamenti alla Finanziaria 2008 presentati dall’on. Michele Bordo (PD) e che saranno discussi lunedì 3 dicembre dalla Commissione Bilancio della Camera.
Il primo degli emendamenti prevede l’introduzione dell’articolo 42 bis, che prevede la costituzione del Fondo per l’emergenza conseguente agli eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione nei territori delle regioni dell'Italia centro-meridionale.
Il testo contiene, appunto, la richiesta di stanziare 10 milioni di euro, da affidare in gestione al Dipartimento della Protezione civile, per attuare l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri con cui sono stati individuati i modi e... [leggi tutto]

giovedì 29 novembre 2007

Royalties energetiche ai comuni per centrali alimentate dal vento e dal CDR. Michele Bordo presenta l’emendamento approvato da Capitanata 2020

Regolamentare meglio i rapporti tra i produttori di energia elettrica che sfruttano il vento e i combustibili da rifiuti e le comunità in cui tali impianti si vorrebbero installare.

E’ questo l’obiettivo di fondo che ha spinto l’on. Michele Bordo (PD) a fare propria e presentare la proposta di emendamento alla Finanziaria 2008, elaborata dalla cabina di regia della pianificazione strategica della provincia di Foggia (Capitanata 2020), che prevede il trasferimento ai Comuni di una percentuale degli incentivi assegnati alle aziende tramite i Certificati Verdi (art.53 – comma 1 – lettera h)).
“La proposta di emendamento che riguarda gli impianti di produzione di energia dal vento – commenta Bordo – ha come obiettivo la costruzione di elementi regolatori di un mercato sempre più inquinato da fenomeni di corruttela e concorrenza sleale. Se l’emendamento fosse approvato, si darebbe un esito normativo certo alla prassi industriale, consolidatasi nell’ultimo quinquennio, che ha riconosciuto il ‘diritto’ dei comuni a percepire royalties a compensazione dell’impatto ambientale degli impianti di produzione di energia eolica, ma che è spesso oggetto di contenzioso e di interventi della giurisprudenza amministrativa. E tutto ciò senza mettere in discussione accordi e convenzioni già sottoscritte... [leggi tutto]

Il Governo affida a Bordo l’emendamento per l’Autorithy. Chiesti 4 milioni per la ricerca e lo sviluppo della filiera ittica

Il ministero della Salute, di concerto con quello delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha affidato all’on. Michele Bordo (PD) il compito di presentare l’emendamento alla Finanziaria 2008 con cui si istituisce e si attiva l’Autorità nazionale per la sicurezza alimentare.

Rispetto al testo della Finanziaria licenziato dal Senato, se approvato, l’emendamento presentato da Bordo introduce l’articolo 88 bis che recita testualmente: “Il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, di cui al decreto interministeriale 26 luglio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 231 del 4 ottobre 2007, assume la denominazione di “Autorità nazionale per la sicurezza alimentare” e si avvale di una sede referente operante nella città di Foggia. (…) Per lo svolgimento delle attività e il funzionamento della sede di Foggia, è autorizzata a favore del Ministero della salute la spesa di due milioni di euro per l'anno 2008 e seguenti”.
“Il Governo conferma l’individuazione del capoluogo dauno quale sede operativa dell’Autorithy – commenta Michele Bordo – e stanzia un primo fondo di 2 milioni di euro per l’attivazione delle sue funzioni. Non deve meravigliare la circostanza che sia il ministero della Salute il referente amministrativo, giacché ciò è perfettamente in linea con il dettato comunitario in materia di prevenzione e tutela della salute dei consumatori... [leggi tutto]

lunedì 26 novembre 2007

Incendi, emergenza prorogata e Canadair al Gino Lisa o Amendola. Bordo chiede più fondi e annuncia un emendamento in Finanziaria

E’ stata prorogata al 31 marzo 2008 la dichiarazione dello stato di emergenza per gli incendi che hanno devastato i boschi del Gargano e del Preappennino dauno durante la scorsa estate; ed il Governo ha formalizzato la disponibilità al dislocamento di un Canadair nell’aeroporto ‘Gino Lisa’ o nella base militare di Amendola.

Nessun incremento, invece, è previsto per il fondo, 10 milioni di euro, destinato al risarcimento dei danni subiti da imprenditori e cittadini ed agli interventi sul patrimonio pubblico boschivo e infrastrutturale.
“Uno stanziamento che non è oggettivamente in grado di soddisfare le esigenze dei territori sfregiati dal fuoco e per tale ragione ho chiesto al Governo di compiere un ulteriore sforzo, non escludendo la presentazione di un emendamento alla Legge Finanziaria 2008”. A dichiararlo è Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, primo firmatario dell’interpellanza urgente discussa in Aula giovedì 22 novembre... [leggi tutto]

venerdì 23 novembre 2007

"Mi faccio la casa": convegno sull'autocostruzione. A Foggia la presentazione della Proposta di Legge dell’on. Bordo

Favorire la diffusione dell’autocostruzione attraverso l’attivazione di un Fondo speciale che garantisca mutui a tasso agevolato e sinergie operative tra cittadini e Comuni.

E’ il nucleo della proposta di legge presentata da Michele Bordo, che lo stesso deputato del PD illustrerà nel corso del convegno sulle politiche abitative e il diritto alla casa, organizzato dal Comune di Foggia ed in programma lunedì 26 novembre, alle ore 17.00, presso la sala Mazza del Museo civico del capoluogo.
“Mi faccio la casa” è il titolo dell’evento a cui interverranno. Michele Salatto, assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia; Antonio Calderaio, presidente di Legacoop Puglia; Angela Barbanente, assessore regionale all’Assetto del Territorio.
“L’autocostruzione è una pratica relativamente diffusa nei centri medio-piccoli del centro-nord Italia – commenta Michele Bordo – ed ha come obiettivo l’attuazione concreta del diritto alla casa, sancito nella nostra Costituzione, anche da parte di soggetti sociali deboli e ai quali non è consentito l’accesso al mercato immobiliare. Non è una misura risolutiva, non per situazioni emergenziali come quella vissuta a Foggia e in tante altre aree del sud, ma può essere una concreta alternativa a baracche, container e quant’altro produce emarginazione sociale e offende la dignità di un’intera comunità”.

giovedì 15 novembre 2007

“Autorizzata la pesca del Rossetto anche per quest’anno” - Michele Bordo annuncia la firma del decreto ministeriale

E’ alla firma del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, on. Paolo De Castro, il decreto con cui si autorizza la pesca speciale del Rossetto nel periodo compreso tra il 1° novembre 2007 e il 30 maggio 2008. La sottoscrizione dell’atto ministeriale è stata comunicata dallo stesso De Castro all’on. Michele Bordo (Partito Democratico-Ulivo), che aveva sollecitato il ministro ad accogliere le istanze della marineria manfredoniana. Il Rossetto è una specie ittica di piccolissima taglia, particolarmente pregiata ed apprezzata sul mercato italiano ed europeo, e la sua pesca rappresenta una delle attività di maggior pregio, sotto il profilo economico, effettuate all’interno del comparto ittico sipontino. Trattandosi di pesca speciale, per poterla effettuare è necessario il decreto autorizzativo, sulla cui base potranno operare oltre 50 imbarcazioni. Il fatturato realizzato, grazie alle attività dirette e indotte, ammonta a circa 1milione di euro... [leggi tutto]

Corte d’Appello, Bordo e Mongiello sollecitano un ruolo attivo del territorio. Project financing per la sede e sinergia operativa tra i Tribunali

Verificare la fattibilità di una sinergia operativa tra enti locali e mondo imprenditoriale, per la realizzazione delle strutture necessarie all’insediamento a Foggia della Corte d’Appello e del Tribunale dei Minori, e tra gli uffici dei Tribunali di Foggia e Lucera, per ridurre i costi dei servizi da istituire. E’ la proposta avanzata dai parlamentari dell’Ulivo, Michele Bordo e Colomba Mongiello, durante la conferenza stampa di presentazione del primo Report dei lavori parlamentari sull’istituzione della sezione staccata della Corte d’Appello a Foggia, che si è svolta nella Sala conferenze della Federazione provinciale dei Democratici di sinistra ed a cui la senatrice Mongiello non ha potuto partecipare a causa delle votazioni sulla legge Finanziaria. Importanti e positivi i passi in avanti compiuti a Montecitorio dalle 4 proposte di legge, poi unificate, presentate su questo argomento. Le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio hanno dato parere favorevole all’istituzione; negativo, invece, il parere della Commissione Lavoro. Manca solo il pronunciamento della Commissione Giustizia... [leggi tutto]

venerdì 9 novembre 2007

Corte d’Appello, pronto il primo Report dei lavori parlamentari. Conferenza stampa dei parlamentari Michele Bordo e Colomba Mongiello

Si svolgerà lunedì 12 novembre, alle ore 10,00, la conferenza stampa indetta dai parlamentari Michele Bordo e Colomba Mongiello (gruppo l’Ulivo) per la presentazione del primo Report dei lavori parlamentari sull’istituzione della sezione staccata della Corte d’Appello a Foggia. L’incontro con i giornalisti si svolgerà nella Sala conferenze della Federazione provinciale dei Democratici di sinistra (via Lecce, 12). ISTITUZIONE SEZIONE STACCATA CORTE D’APPELLO DI BARI Report lavori parlamentari 27 marzo - 30 settembre 2007 Quadro di sintesi generale Sono state presentate 4 proposte di legge (PdL) - Bordo (Ds), Di Gioia (Sdi), Leone (FI), Pepe (An) - per l’istituzione della sezione staccata della Corte d’Appello di Bari, della sezione staccata della Corte d’Assise d’Appello di Bari e del Tribunale dei Minori. L’esame delle PdL è stato avviato il 27 marzo 2007, in Commissione Giustizia. La PdL è stata assegnata in quota opposizione; dunque, il votare sulla decadenza delle PdL è possibile in ogni seduta convocata per discutere l’argomento. La PdL è stata assegnata a 4 Commissioni della Camera: Giustizia, Affari Costituzionali, Bilancio, Lavoro.... [leggi tutto]

lunedì 29 ottobre 2007

Unesco, Italia Langobardorum: Boffa chiede sostegno a Prodi

Su iniziativa del parlamentare dell’Ulivo Costantino Boffa, dieci deputati chiedono al presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi e al ministro per i Beni e le Attività culturali, Francesco Rutelli, di sostenere la candidatura del sito “Italia Langobardorum: centri di culto e di potere” nel patrimonio dell’Unesco. A farne parte anche la chiesa di Santa Sofia di Benevento. Gli autori della missiva provengono dalle aree interessate dal progetto. Nello specifico, insieme con il sannita Boffa, ci sono Daniele Marantelli di Varese, Gianpiero Bocci di Perugia, Francesco Tolotti, Emilio Delbono e Pierangelo Ferrari di Brescia, Michele Bordo di Foggia, Alessandro Maran di Gorizia-Udine e i deputati campani Riccardo Marone e Tino Iannuzzi. I parlamentari chiedono un incontro con Rutelli destinato alla pianificazione delle azioni da porre in essere per il buon fine della candidatura... [leggi tutto]

giovedì 25 ottobre 2007

“Meno burocrazia per aiuti alle vittime e confische dei beni” - Bordo interviene al question time sul tema sicurezza e criminalità

Garantire corsie preferenziali nell’iter legislativo del ‘pacchetto sicurezza’ e della nuova legge sulla confisca dei beni ai mafiosi; snellire le procedure burocratiche previste per l’accesso ai fondi stanziati a sostegno delle vittime dell’usura e del racket.

Sono le richieste avanzate da Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, intervenuto in Aula, nel pomeriggio di ieri, durante il question time. Il parlamentare manfredoniano, con altri 26 deputati dell’Ulivo, ha sottoscritto un’interrogazione che ha preso le mosse dall’annuale rapporto sulla criminalità realizzato dall’associazione SOS Impresa, della Confesercenti, per chiedere: “quali iniziative il Governo intenda mettere in campo per contrastare duramente il potere economico in capo alla criminalità organizzata di stampo mafioso, anche attraverso forme di tutela, protezione e incoraggiamento degli atti di reazione provenienti dalla società civile e da esponenti delle istituzioni locali”.

“L’Unione sta spendendo molte energie istituzionali e politiche sul tema della lotta alla criminalità organizzata – ha affermato Bordo nel suo intervento – Mentre il Consiglio dei Ministri discute il ‘pacchetto sicurezza’, la Commissione bicamerale Antimafia ha quasi ultimato il proprio lavoro sulle modifiche alla legge... [leggi tutto]

mercoledì 24 ottobre 2007

Stanziati circa 3 milioni per l’emergenza mucillagine - Contributi disponibili anche per le imprese ittiche di Manfredonia

E’ stato pubblicato martedì 23 ottobre, nella Gazzetta Ufficiale, il decreto con cui il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha stanziato 2,9 milioni di euro per contributi a fondo perduto in favore delle imprese ittiche che operano nel settore della piccola pesca costiera. La mappa della crisi, scoppiata tra gennaio ed aprile, include anche la marineria di Manfredonia, la più importante dell’Adriatico. “Le battaglie condotte localmente e a livello parlamentare hanno prodotto buoni frutti – commenta Michele Bordo, deputato dell’Ulivo – ed il ministro De Castro ha rispettato in pieno quanto promesso nei mesi caldi dell’emergenza”. Sul tema, l’on. Bordo ha presentato un’interpellanza, poi trasformata in mozione e approvata all’unanimità dalla Camera lo scorso 2 maggio. Quel documento impegnava il Governo ‘ad approvare una serie di azioni legislative e di misure economico-finanziarie necessarie ed utili a favorire il rilancio del settore della pesca il settore della pesca, investito, ormai da anni, da un forte processo di ristrutturazione e riorganizzazione, che ne ha ridimensionato la consistenza numerica delle imprese e degli occupati’... [leggi tutto]

martedì 23 ottobre 2007

“Elevare la categoria della caserma di Foggia per avere più pompieri” - Michele Bordo deposita un’interrogazione al ministro dell’Interno

“I Vigili del Fuoco al servizio del territorio foggiano sono pochi, mentre il numero degli interventi è in costante crescita. E’ necessario, dunque, un intervento del Governo per colmare i vuoti di organico e consentire la reale attivazione del distaccamento a San Giovanni Rotondo, finora autorizzato solo sulla carta”. Per sollecitare tale intervento, Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, ha presentato (giovedì 18 ottobre) un’interrogazione al Ministro dell’Interno, Giuliano Amato, con cui si chiede di “procedere all’elevazione di categoria del Comando dei Vigili del Fuoco di Foggia”. La richiesta è stata da tempo avanzata dalle organizzazioni sindacali, perché – afferma Bordo - “tale provvedimento amministrativo avrebbe l’effetto di favorire la stabilizzazione di 8 unità tra quelle attualmente impiegate nella forma del ‘servizio volontario’”. “La tragica esperienza vissuta la scorsa estate in Capitanata, in particolare con gli incendi nei boschi del Gargano e del Preappennino – commenta il deputato dell’Ulivo – rappresentano un monito per noi tutti e impongono interventi concreti per colmare un vuoto di organico di almeno 30 unità professionali”... [leggi tutto]

sabato 20 ottobre 2007

Un patto per la sicurezza per la provincia di Foggia, la proposta dell'on. Michele Bordo

L’intervista del Capo della Procura di Foggia, il dott. Vincenzo Russo, pubblicata il 15 settembre 2007 dalla Gazzetta del Mezzogiorno, mi fornisce molti spunti di riflessione. La pericolosità dei gruppi criminali presenti in provincia di Foggia è cresciuta negli ultimi anni, prova ne sia il sempre più frequente uso delle armi in risposta alle azioni di chi prova a ridimensionarne la forza o a contrastare le attività illecite. Sono dediti al traffico di stupefacenti, al commercio di armi, alle estorsioni, al riciclaggio di danaro sporco, al condizionamento degli appalti. Hanno provato e proveranno ancora ad infiltrare le amministrazioni pubbliche. Siamo di fronte, insomma, ad organizzazioni pronte a fare il salto di qualità. Anzi, in qualche realtà c’è il rischio che ciò sia già accaduto. La situazione in Capitanata è diventata ancor più grave negli ultimi mesi: è ricominciata la guerra di mafia per il controllo del territorio a Foggia e nel Gargano; è cresciuta la diffusione di fenomeni riconducibili alla cosiddetta microcriminalità; nei comuni dove non parlano le armi i gruppi criminali si stanno riorganizzando e tessono alleanze con il mondo delle imprese per pulire e investire i proventi delle attività illecite... [leggi tutto]

giovedì 18 ottobre 2007

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05300 - CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

BORDO. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che:

i numerosi incendi che hanno segnato negativamente l'estate appena trascorsa hanno fatto emergere, anche con drammaticità, le difficoltà di organico e strutturali vissute dal Corpo dei Vigili del Fuoco;

nel caso specifico della provincia di Foggia, le organizzazioni sindacali di categoria hanno stimato la necessità dell'inserimento di almeno 30 unità professionali per far fronte alle molteplici esigenze di uno tra i territori più vasti e «protetti» (Parco Nazionale del Gargano, Parco Regionale del Bosco Incoronata, Zona Umida di Margherita di Savoia) d'Italia;

oltre alle citate carenze, la pianta organica del Corpo dei Vigili del Fuoco della Provincia di Foggia presenta gravi scompensi per quanto riguarda le qualifiche intermedie a causa dei sempre più frequenti pensionamenti e dei conseguenti avanzamenti di grado... [leggi tutto]

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01634 - EMERGENZA CARCERI

BORDO. - Al Ministro della giustizia.- Per sapere - premesso che:

il Parlamento ha approvato la legge 241/2006 per la concessione dell'indulto finalizzata, tra l'altro, a favorire la soluzione dei problemi sociali e sanitari collegati al fenomeno del sovraffollamento delle strutture carcerarie;

il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) ha reso note le cifre relative ai detenuti presenti nelle carceri italiane al 30 giugno 2007, evidenziando l'esaurimento del cosiddetto «effetto indulto»: è stata censita una popolazione carceraria di 43.957 detenuti a fronte di 42.824 posti disponibili in base alle norme che regolano la capienza regolamentare;

il ministro della giustizia, Clemente Mastella, ha più volte e pubblicamente indicato la carenza di strutture penitenziarie tra i problemi che determinano il fenomeno del sovraffollamento;

negli ultimi 20 anni, in provincia di Foggia sono stati realizzati 5 istituti di pena - ad Accadia, Bovino, Castelnuovo della Daunia, Orsara e Volturara Appula - per una disponibilità complessiva di circa 300 posti, mai entrati in funzione... [leggi tutto]

INTERPELLANZA URGENTE 2/00792 - INCENDI SUL GARGANO

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

il territorio italiano, con particolare riferimento alle regioni meridionali, è stato flagellato da una catena di incendi che hanno distrutto o seriamente danneggiato ampie porzioni del nostro patrimonio boschivo e agricolo, mentre si stima che circa 10.000 ettari di boschi e di vegetazione di pregio siano stati distrutti all'interno delle aree protette italiane;

particolarmente grave è quanto si è registrato nell'area del promontorio del Gargano, dove le fiamme hanno provocato: 3 vittime, centinaia di feriti e almeno 4.000 sfollati; distrutto una decina di strutture ricettive, tra alberghi, villaggi turistici e campeggi; distrutto e/o seriamente danneggiato decine di abitazioni private anche all'interno dei centri abitati; distrutto e/o seriamente danneggiato strutture e attrezzature di decine di aziende agricole e di allevamento zootecnico; distrutto e/o seriamente danneggiato infrastrutture viarie urbane ed extraurbane, condutture di adduzione dell'acqua potabile e dell'acqua per l'irrigazione dei campi, linee di trasmissione dell'elettricità e di collegamento telefonico... [leggi tutto]

“Finalmente avviate le procedure per l’allargamento della statale 89” - Michele Bordo esprime soddisfazione per l’imminente cantierizzazione

“Finalmente avviate le procedure per l’allargamento della statale 89”E’ stato pubblicato sui quotidiani di ieri l’avviso con cui l’Anas – Compartimento della viabilità per la Puglia – ha avviato le procedure per la cantierizzazione dei lavori di messa in sicurezza della statale 89, nel tratto che collega l’aeroporto di Amendola alla tangenziale di Manfredonia. “Il Governo e l’Anas, nei tempi previsti, hanno mantenuto l’impegno assunto nei confronti del territorio”, commenta soddisfatto l’on. Michele Bordo, deputato dell’Ulivo. Fu proprio una sua interrogazione (depositata il 24 gennaio) a determinare l’intervento in Aula del ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che annunciò il finanziamento, 44 milioni di euro, per “l’ammodernamento del tratto compreso tra lo svincolo Sud di Manfredonia e l’aeroporto militare di Amendola”. L’opera, infatti, rientra nell’elenco delle priorità stilato dallo stesso dicastero, e prevede la predisposizione di “due corsie per senso di marcia, spartitraffico centrale e banchine laterali”. La risposta all’interrogazione era datata 23 aprile... [leggi tutto]

mercoledì 17 ottobre 2007

“Attivare gli istituti di pena costruiti e abbandonati in Capitanata” - L’on. Michele Bordo interroga il ministro della Giustizia

“Mentre il sistema penitenziario sta precipitando in una nuova emergenza provocata dal sovraffollamento, in Capitanata ci sono 6 istituti di pena costruiti e mai attivati: è un controsenso insopportabile, perché lesivo della dignità dei detenuti e degli interessi della comunità”. Lo afferma Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, commentando l’interrogazione ‘a risposta urgente’, presentata questa mattina, con cui chiede al ministro della Giustizia, Clemente Mastella “intenda procedere all’attivazione delle strutture” costruite in provincia di Foggia e mai attivate. “Negli ultimi 20 anni – scrive Bordo - sono state realizzati 5 istituti di pena - ad Accadia, Bovino, Castelnuovo della Daunia, Orsara e Volturara Appula – per una disponibilità complessiva di circa 300 posti, mai entrati in funzione”. Edifici per cui “lo Stato ha sostenuto una spesa di oltre 10 milioni di euro”, che non sono mai stati attivati e che, in alcuni casi, sono stati inutilmente trasferiti in proprietà ai Comuni... [leggi tutto]

martedì 16 ottobre 2007

Un ringraziamento agli elettori delle primarie

Carissimi, è difficile trovare le parole giuste per esprimere appieno l’entusiasmo sprigionato dall’esito delle primarie per l’elezione dei segretari nazionale e regionale e delle Assemblee costituenti del Partito Democratico. Nessuno tra noi, tra quanti si sono impegnati nella costruzione del nostro partito nuovo, poteva immaginare un simile livello di accoglienza e condivisione da parte di così tanti cittadini: donne e uomini, giovani e giovanissimi ritrovatisi insieme per non perdere l’appuntamento con la nuova politica. A Manfredonia e nell’intero collegio 6, poi, tutti insieme abbiamo dimostrato quanto sia alta la voglia di partecipazione attiva nel processo di elaborazione della caldissima fusione tra storie e culture che affondano le proprie radici in valori comuni e che mirano ad innovare profondamente il rapporto di ciascuno di noi con la comunità civica cui apparteniamo. I Democratici di Sinistra e la Margherita, anche a costo di sacrifici individuali e rinunce collettive, hanno avviato e portato a termine un progetto unico nella storia politica europea. E lo hanno fatto con il contributo di migliaia di manfredoniani, centinaia di migliaia di pugliesi, milioni di italiani... [leggi tutto]

domenica 14 ottobre 2007

Primarie - Come si vota

Si vota dalle 7.00 alle 20.00. I seggi saranno più di diecimila, ce ne sarà uno anche vicino casa tua.

Puoi votare se hai almeno 16 anni e sei: cittadino italiano, cittadino europeo con residenza in Italia, o cittadino di un altro paese con permesso di soggiorno in Italia. Per votare basta un documento d’identità e la tessera elettorale.

Per i minorenni e i cittadini stranieri serve solo il documento. Gli studenti universitari e i lavoratori fuorisede possono votare nella città dove studiano o dove lavorano, iscrivendosi presso l’Ufficio Tecnico Amministrativo Provinciale.

Le schede sono due: una per l’Assemblea Costituente Nazionale, l’altra per quella Regionale. Si vota mettendo una croce su una sola delle liste. Sceglierai il tuo leader votando una tra le liste che lo sostengono.

Il contributo minimo per il voto è di solo 1 euro.

Le pari opportunità sono interpretate alla lettera dal PD: le liste sono tassativamente composte alternando donne e uomini. E donne sono anche metà dei capolista.

Costruiamo insieme il partito democratico

Carissimi, il 14 ottobre abbiamo l’occasione di vivere in prima persona l’entusiasmo per la costruzione di un partito nuovo: del Partito Democratico. Un luogo della partecipazione civica e politica che ciascuno di noi può contribuire a disegnare attraverso la discussione sulla sua carta costituzionale e con la scelta di chi ne incarnerà principi e programmi.Il partito che insieme a voi vogliamo costruire nasce dalla volontà di offrire risposte responsabili e concrete a chi chiede spazio per le pari opportunità, l’innovazione, il merito, la giustizia sociale; rinnovando il significato dei valori fondanti della nostra storia: il lavoro e la democrazia. I Democratici di Sinistra e la Margherita hanno avviato un processo di cambiamento così radicale, a qualunque livello di rappresentanza, perché convinti della necessità di sottoscrivere un patto nuovo con la società. Costruire il Partito Democratico vuol dire attivare strumenti di lotta alla disoccupazione e alla precarietà, di inclusione nel mondo del lavoro a favore di donne e giovani, di contrasto dell’illegalità. Coniugare sviluppo e buona occupazione con nuove infrastrutture per la mobilità di uomini e merci e reti tecnologiche innovative; trasformando le relazioni tra promozione dello sviluppo e sostenibilità ambientale in occasioni di crescita e non in contrapposizioni tra opposti fondamentalismi... [leggi tutto]

giovedì 11 ottobre 2007

“Disponibili 550 milioni per il raddoppio dei binari tra Bovino e Cervaro” - Il ministro Di Pietro risponde all’interrogazione dell’on. Michele Bordo

Il Governo ha reso disponibili e immediatamente utilizzabili 550 milioni di euro per la realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria compresa tra Bovino e Cervaro. La notizia è contenuta nella risposta del ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, all’interrogazione presentata dal deputato Michele Bordo (gruppo Ulivo), lo scorso 17 maggio. “L’opera in questione – spiega Bordo – rientra nel programma per l’alta capacità ferroviaria tra Bari e Napoli; ed è, nel complesso degli interventi previsti, l’unica ad essere classificata come ‘opere in corso’. Ciò vuol dire che la cantierizzazione è imminente; anzi, come ha sottolineato lo stesso ministro intervenendo in Aula, non dovrebbe andare oltre il 2008. Quella offerta dal Governo è una prima, positiva risposta alle esigenze del territorio in tema di mobilità – conclude il deputato manfredoniano – e dimostra la volontà di voler procedere nella realizzazione di un’opera strategica per lo sviluppo della Capitanata, fondamentale anche per la valorizzazione di interventi realizzati e progettati su base regionale e provinciale”. L'interrogazione a risposta scritta

giovedì 4 ottobre 2007

Istituzione Fondo per l'erogazione contributi in favore a soggetti che intendono provvedere, attraverso cooperative, alla costruzione della prima casa

Onorevoli Colleghi! - Il diritto alla casa, espressione pratica dell'universale diritto a vivere in modo dignitoso e decoroso, è uno dei pilastri del nostro sistema di welfare, su cui si sono fondati anche alcuni tra i più ambiziosi e qualificati progetti di urbanizzazione del nostro Paese. L'interpretazione e l'attuazione concreta del diritto alla casa, com'è ovvio, sono state fortemente influenzate dalle diverse e successive modifiche, innovazioni e rivoluzioni, anche culturali, che hanno interessato il concetto stesso di welfare in Italia. E oggi, in particolare, occorre confrontarsi, anche rispetto a questo segmento solidaristico, con l'imprescindibile principio della sostenibilità economica dello Stato sociale. È a voi tutti nota la crisi finanziaria che, non da oggi, attanaglia gli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) e tutti, o la gran parte, degli enti pubblici deputati all'attuazione dei programmi di edilizia economica e popolare. A fronte del positivo dinamismo del settore immobiliare, traino economico fondamentale in molte zone del Paese, abbiamo progressivamente assistito a una riduzione delle costruzioni di alloggi destinati, appunto, all'attuazione del diritto alla casa. Ciò anche a causa dell'esponenziale aumento dei costi di gestione di un patrimonio immobiliare pubblico sempre più obsoleto e malamente curato... [leggi tutto]

UN PARTITO NUOVO PER UN NUOVO MODO DI AMMINISTRARE - La riflessione dell’on. Bordo sulle crisi degli Enti locali in Capitanata

Prima San Giovanni Rotondo, poi San Severo, ora Cerignola: Comuni in cui la rinascita del centrosinistra è diventata realtà tangibile; Comuni in cui la crisi del centrosinistra rischia di far collassare il rapporto con gli elettori e le comunità.

E ciò avviene alla vigilia della nascita del Partito Democratico, del partito nuovo in cui simpatizzanti, elettori, amministratori di Democratici di Sinistra e Margherita hanno riposto anche le loro speranze di maggiore e migliore governabilità.

E’ un paradosso? Non credo proprio. Non c’è ormai più alcun dubbio che, all’interno del centrosinistra, l’accelerazione imposta al processo di costruzione del PD abbia determinato reazioni conservatrici, anche oltre il limite dell’autolesionismo, in alleati che oggi paventano e temono l’egemonia Democratica così come ieri paventavano e temevano l’egemonia Pidiessina-Diessina.

Che senso ha? Qual è il vantaggio che ne traggono comunità e singoli in attesa di risposte decisive per il proprio futuro, per il proprio benessere? Nessuno!

Eppure, nonostante i segnali negativi, continuo a pensare, a credere che le ragioni dello stare insieme siano di gran lunga più numerose ed importanti. Il centrosinistra al governo di una città garantisce più democrazia, più attenzione alle istanze dei lavoratori e dei soggetti sociali deboli, più considerazione per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile... [leggi tutto]

mercoledì 26 settembre 2007

“Il Tribunale di Cagliari supplisce all’inerzia del legislatore” L’on. Bordo rilancia la sua proposta di modifica della legge 40 del 2004

“Finalmente si inizia a sgretolare il muro di ipocrisia etica costruito attorno alla legge 40. Resta l’amarezza nel constatare che a farlo sia stata una sentenza, di grande spessore civico oltre che giuridico, e non un intervento del legislatore”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, alla notizia che il Tribunale di Cagliari ha autorizzato la diagnosi preimpianto degli embrioni congelati di una coppia di talassemici. Tema che lo stesso Bordo aveva affrontato, suggerendone la soluzione, in una proposta di legge, presentata il 14 novembre 2006, recante ‘Disposizioni per l'estensione della disciplina della legge 19 febbraio 2004, n. 40, alle coppie afflitte da malattie genetiche’. “L’obiettivo della proposta era e resta il miglioramento della legge – continua Bordo - con l’obiettivo di rimuovere il maggior numero degli ostacoli posti all’utilizzo delle tecniche di procreazione e fecondazione assistita. Nel caso specifico, i beneficiari dell’intervento legislativo sono le coppie afflitte da gravi malattie genetiche, alle quali è negato l’accesso alle tecniche previste dalla legge 40, destinata esclusivamente alla risoluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità... [leggi tutto]

sabato 22 settembre 2007

"Nius" la nuova newsletter dell'On. Michele Bordo

Carissimi, a distanza di un anno e poco più dall’elezione alla Camera dei Deputati, terminata un’impegnativa e feconda fase di rodaggio istituzionale, ho deciso di mettere a Vostra disposizione un nuovo ed ulteriore strumento di conoscenza ed approfondimento delle attività svolte in rappresentanza del territorio. Ho ritenuto preferibile utilizzare il più agile ed agevole strumento della newsletter diffusa via internet, che offre anche la possibilità di percorsi di approfondimento delle notizie impaginate. Spero Vogliate essere clementi con gli eventuali errori o imprecisioni, forse inevitabili nel primo numero, e mi auguro troviate Nius interessante e, ancor più, utile per la Vostra attività o i Vostri interessi. E chissà che non abbiate anche un po’ di tempo da utilizzare inviandomi suggerimenti e contributi, per aprire spazi di dialogo e confronto sull’attività parlamentare. Scarica la newsletter di settembre 2007

venerdì 14 settembre 2007

Lavoro e sviluppo industriale, gli obiettivi raggiunti con il Contratto d’Area

Il Contratto d’Area di Manfredonia-Mattinata-Monte Sant’Angelo è stato e continua ad essere tema di discussione e confronto, sempre positivi, e strumento di polemica politica, inutile e ignorante. Quest’ultima è riscoperta ogni qualvolta lo scandalismo prevale sull’analisi rigorosa, quindi contestualizzata, di quello che è considerato, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il miglior Contratto d’Area realizzato. Quando è nato, nel ’94, erano 3 gli obiettivi prioritari da raggiungere: sostegno del mercato del lavoro; sviluppo delle infrastrutture; reindustrializzazione dell'area. Sul fronte occupazionale la risposta è stata esemplare. Le industrie e le imprese del Contratto d’Area di Manfredonia impiegano direttamente oltre 1.600 unità; nell’80% dei casi si tratta di assunzioni a tempo indeterminato, precedute da corsi di formazione altamente qualificanti. I risultati nelle attività dell’indotto sono altrettanto positivi e, per alcuni versi, più qualificanti, perché inseriti in un contesto di crescita qualitativa della piccola... [leggi tutto]

giovedì 6 settembre 2007

“Ingiusta la detenzione di un disabile e la scarcerazione di un assassino” - Bordo solidarizza con il giovane ristretto nel carcere di Reggio Calabria

“E’ contrario al senso comune e diffuso di giustizia verificare che un assassino è scarcerato pochi mesi dopo la condanna mentre un disabile in attesa di giudizio continua ad essere ristretto, senza neanche la dovuta assistenza sanitaria”. Lo afferma Michele Bordo, deputato dell’Ulivo e componente della Commissione Giustizia della Camera, esprimendo solidarietà al giovane detenuto foggiano e alla famiglia di Antonio Rignanese, ucciso la scorsa estate, la quale ha pubblicamente espresso sconcerto e paura per il ritorno a casa dell’uomo condannato, in primo grado, a 15 anni e 4 mesi di reclusione. “I giudici che hanno deciso in tale senso hanno certamente operato in ossequio alla legge – continua Bordo – ma chi non è esperto di diritto e, ancor meno, chi ha sofferto le conseguenze di un delitto così efferato non riesce a comprendere come sia potuto accadere. [leggi tutto]

mercoledì 5 settembre 2007

“La DDA ha inferto un duro colpo ai clan foggiani” - Bordo commenta l’operazione antimafia compiuta all’alba di oggi

“Foggia e i foggiani possono tirare un sospiro di sollievo e sperare, concretamente, che non ci siano più sparatorie per strada e nei giardini pubblici. L’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, e fondata su un’efficace azione investigativa e di intelligence delle forze dell’ordine, ha inferto un duro colpo ai clan mafiosi evidentemente pronti a combattere una nuova, sanguinosa guerra per il dominio sul territorio”. Michele Bordo, deputato dell’Ulivo e componente della Commissione Antimafia, esprime così il proprio apprezzamento per gli esiti delle indagini sulla faida riesplosa lo scorso 5 maggio. “La pericolosità dei soggetti fermati è dimostrata appieno dalle reazioni all’arresto e dalle armi ritrovate – continua Bordo – Come pure, trova fondamento l’ipotesi che nei clan foggiani sia in atto un preoccupante processo di ricambio generazionale, in cui sono coinvolti innanzitutto i figli di boss pure detenuti da molti anni. L’imminente visita della Commissione Antimafia – conclude il deputato dell’Ulivo – sarà l’occasione per approfondire la conoscenza dei processi evolutivi dei clan foggiani, e non solo, oltre che per tributare il giusto merito a magistrati e investigatori per l’attività svolta”.

lunedì 3 settembre 2007

“Bene il commissariamento, ma le Regioni rischiano il collasso. Meglio le Province” - Bordo commenta l’ordinanza per il catasto delle aree bruciate

Prefetti o governatori regionali in luogo dei sindaci che non hanno realizzato il catasto delle aree incendiate “è una misura concreta per contrastare gli interessi che fanno da esca alle fiamme e la colpevole inerzia di chi ha il dovere di garantire la difesa del territorio”. Così Michele Bordo, deputato dell’Ulivo e componente della Commissione Antimafia, commenta la decisione annunciata da Guido Bertolaso di adottare un’ordinanza per il pieno rispetto della legge 353 del 2000. D’altronde, il commissariamento ad acta in caso di mancata redazione del catasto delle aree incendiate è previsto nella proposta di legge presentata dallo stesso Bordo per modificare e rendere effettive le previsioni della 353. “A differenza dell’ordinanza annunciata da Bertolaso – continua Bordo – nella mia proposta di legge è indicata la Provincia quale ente sostitutivo; proposta che mi pare valida per evitare tanto l’ingolfamento burocratico a livello regionale che un intervento percepibile come troppo invasivo... [leggi tutto]

giovedì 2 agosto 2007

Modifica all'articolo 10 della legge 21 novembre 2000, n. 353, per favorire la realizzazione del catasto delle aree percorse dal fuoco

Onorevoli Colleghi! - In questi ultimi giorni il territorio italiano, con particolare riferimento alle regioni meridionali, è stato interessato e continua ad essere flagellato da una catena di incendi che stanno distruggendo o seriamente danneggiando ampie porzioni del nostro patrimonio boschivo e agricolo. Un fenomeno tanto diffuso, come numero di focolai e ampiezza delle superfici colpite, da far temere un'inversione di tendenza rispetto ai positivi risultati della lotta al fuoco ottenuti dall'entrata in vigore della legge n. 353 del 2000 (legge-quadro in materia di incendi boschivi). Vero è che, stando ai dati del Corpo forestale dello Stato, nel 2006 si sono verificati 5.643 incendi boschivi, che hanno bruciato quasi 40.000 ettari di territorio (compresi boschi e foreste di grande pregio). Ma è opportuno tenere a mente che appena nel 2003 gli incendi erano stati all'incirca 9.000 e gli ettari di territorio andati in fumo quasi 91.000. Il miglioramento è evidente, tranne che in alcune regioni meridionali. Segnatamente in Calabria e in Sicilia dove, al contrario, gli incendi sono aumentati, facendo emergere una vera e propria economia criminale del fuoco, alimentata da speculazioni edilizie, interessi fondiari, occupazione stagionale clientelare, spregio per le norme di tutela e di protezione dell'ambiente. Al contrario, in regioni come la Toscana, la Liguria e la Campania il quadro è stato radicalmente modificato in meglio, con una contrazione dei roghi anche superiore al 50 per cento... [leggi tutto]

mercoledì 1 agosto 2007

Emergenza incendi, pacchetto di modifiche alla 353 presentato da Bordo per la redazione del catasto delle aree bruciate

C’è anche la sottrazione della gestione dei fondi per la prevenzione degli incendi e la ricostruzione delle aree boscate tra le sanzioni applicate ai Comuni che non realizzeranno il catasto delle aree bruciate. E’ quanto prevede la proposta di legge presentata, questa mattina, dall’on. Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, per modificare e rendere effettive le prescrizioni contenute nella ‘Legge quadro in materia di incendi boschivi’ (353/2000). In effetti, si tratta di un unico emendamento all’articolo 10 della 353/2000, in cui si prevede, sempre in caso di inadempienza dei Comuni: il prolungamento del divieto di modifica della destinazione urbanistica, di costruzione, di pascolo e di caccia; il commissariamento ad acta del Comune e l’assegnazione alla Provincia del censimento dei soprassuoli percorsi dal fuoco; il trasferimento alla Provincia della gestione di fondi europei, statali e regionali eventualmente assegnati al Comune inadempiente per le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, limitatamente alla durata del commissariamento ad acta; l’obbligo del Comune inadempiente di farsi carico del ripristino dello stato dei luoghi nelle aree percorse dal fuoco, fatto salvo il diritto a rivalersi sul responsabile dell’incendio, e degli oneri del commissariamento ad acta... [leggi tutto]

venerdì 27 luglio 2007

MOZIONE 1/00214 - EMERGENZA INCENDI SUL GARGANO

La Camera, premesso che: il territorio italiano, con particolare riferimento alle regioni meridionali, è stato interessato e continua ad essere flagellato da una catena di incendi che stanno distruggendo o seriamente danneggiando ampie porzioni dei nostro patrimonio boschivo e agricolo; ad oggi, si stima che oltre 6.000 ettari di boschi e di vegetazione di pregio siano già stati distrutti all'interno delle aree protette italiane e che la vastità e la gravità degli incendi determina esiti negativi anche rispetto alla capacità dell'Italia di rispettare le previsioni del Protocollo di Kyoto in materia di emissioni di anidride carbonica nel periodo 2008-2012; si segnala, come particolarmente grave, quanto si è registrato nell'area del promontorio del Gargano, dove un intero paese, Peschici, è stato evacuato a seguito del dilagare delle fiamme, che hanno provocato: due vittime, centinaia di feriti e almeno 3.000 sfollati; distrutto una decina di strutture ricettive, tra alberghi, villaggi turistici e campeggi; distrutto e/o seriamente danneggiato decine di abitazioni private anche all'interno della cittadina; distrutto e/o seriamente danneggiato strutture e attrezzature di decine di aziende agricole e di allevamento zootecnico; distrutto e/o seriamente danneggiato la rete cittadina del gas, le infrastrutture viarie urbane ed extraurbane, le condutture di adduzione dell'acqua potabile e dell'acqua per l'irrigazione dei campi, le linee di trasmissione dell'elettricità e di collegamento telefonico... [leggi tutto]

Emergenza incendi, mozione di Bordo per ottenere “solidarietà fiscale e risorse straordinarie per il Gargano” e “intervento di Province e Prefetture

“La priorità da affrontare è l’emergenza provocata dagli incendi sul Gargano e nelle altre aree pesantemente colpite, come i boschi del Subappennino; ma è necessario intervenire con misure strutturali per rendere effettive le prescrizioni di legge in materia di prevenzione del fenomeno e di contrasto alle attività speculative che, nella gran parte dei casi, è la finalità dei criminali piromani”. E’ l’obiettivo politico che Michele Bordo, deputato del gruppo dell’Ulivo, intende perseguire e realizzare attraverso la presentazione di una mozione al Governo – sottoscritta, tra gli altri, dai deputati pugliesi: Ludovico Vico, Salvatore Tomaselli, Gero Grassi e Giusy Servodio - con cui si sollecitano “l’adozione di più serie e severe misure di governo del territorio, finalizzate anche a sopperire all’imperizia o, peggio, all’inerzia di tanti Comuni”. “Pur lodando l’impegno degli apparati dello Stato e locali ed il sacrificio degli uomini impegnati nell’attività di prevenzione e contrasto del fenomeno – scrive Bordo – l’emergenza ha evidenziato la grave carenze di unità in servizio alle dipendenze del Corpo Forestale dello Stato e la ridotta disponibilità di risorse finanziarie ordinarie per l’effettiva attuazione delle previsioni della legge 353/2000”, la legge quadro sugli incendi boschivi... [leggi tutto]

“Il Governo premia qualità e competenze della Capitanata” - La soddisfazione di Bordo per l’istituzione dell’Authority a Foggia

“Il Governo Prodi ha valutato con attenzione la candidatura foggiana a sede dell’Autorità nazionale per la sicurezza alimentare e ha riconosciuto qualità e validità della proposta avanzata dal sistema istituzionale, produttivo e scientifico della Capitanata. Una buona notizia che compensa, almeno politicamente, l’amarezza e il senso di scoramento di questi giorni”. Commenta così Michele Bordo, deputato del gruppo dell’Ulivo, la decisione di collocare a Foggia la base operativa dell’Authority, sostenuta anche in sede parlamentare con la presentazione di una mozione. “I ministri Livia Turco e Paolo De Castro hanno ottimamente lavorato per concretizzare l’impegno assunto in campagna elettorale dall’intero centrosinistra per bocca del vice premier Massimo D’Alema, che si è speso in prima persona per ottenere questo risultato – continua Bordo – La sintonia politica dei governi ai diversi livelli istituzionali ha concretamente dimostrato di essere un ulteriore elemento di forza del ‘sistema Capitanata’, una leva su cui Foggia e la Capitanata dovranno continuare ad agire per ottenere ulteriori risultati positivi”.

mercoledì 25 luglio 2007

“Stato di calamità naturale e intervento straordinario per la Capitanata” - Le richieste avanzate da Bordo al Governo per l’emergenza incendi

“Il Governo deve assumere concreti impegni per fronteggiare la grave emergenza provocata dagli incendi sul Gargano e nel resto del territorio della provincia di Foggia, decretando lo stato di calamità naturale e stanziando risorse straordinarie”. Lo afferma Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, anticipando i temi fondamentali del proprio intervento nell’Aula di Montecitorio, all’esito delle comunicazioni del Governo su quanto accaduto, nella giornata di ieri, a Peschici e nel resto dell’Italia. “Il riconoscimento dello stato di calamità naturale è indispensabile per consentire l’adozione di misure finanziarie straordinarie per il risarcimento dei danni subiti dalla popolazione e dalle imprese e il sostegno alla ripresa delle attività economiche – afferma Bordo – Credo che la prima, sommaria stima di 80 milioni di euro di danni provocati nella sola zona di Peschici sia considerevolmente inferiore a quanto effettivamente necessario per intervenire sulle strutture, le infrastrutture e il patrimonio boschivo delle zone così duramente colpite dalle fiamme. E non solo sul Gargano, giacchè si segnalano, sempre in Capitanata, altri gravissimi incendi nelle aree più interne del Subappennino... [leggi tutto]

martedì 24 luglio 2007

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE - 5/01339 - RECUPERO E REINSERIMENTO SOCIALE DEI TOSSICODIPENDENTI

BORDO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze.- Per sapere - premesso che: dal 1981 opera in Italia l'associazione di volontariato «Saman», fondata dal compianto Mauro Rostagno, per favorire il recupero e il reinserimento sociale di tossicodipendenti; tale associazione, oggi, conta su una rete di 10 comunità di recupero di tossicodipendenti, 5 appartamenti per il reinserimento lavorativo e due strutture diurne per l'accoglienza di tossicodipendenti attivi, dislocate in varie regioni, per una capacità ricettiva complessiva di oltre 250 pazienti e la quotidiana offerta di servizi ed assistenza a circa 50 persone; inoltre, la stessa associazione gestisce 5 centri di accoglienza, specializzati nell'intervento psicoterapeutico di sostegno alle famiglie delle persone destinate all'ingresso in comunità; le attività sono svolte dall'associazione stessa, che impegna 24 soci, e due cooperative di servizi e lavoro, costituite per garantire le prestazioni socio-sanitarie e favorire il reinserimento lavorativo, che occupano stabilmente oltre 150 operatori; di recente, inoltre, è stata costituita l'associazione «Saman Mozambique», che opera esclusivamente in Mozambico, in favore dei bambini di strada vittime degli abusi di sostanze stupefacenti e alcoliche... [leggi tutto]

“Le attività della pesca inserite nell’elenco dei lavori usuranti" - Interrogazione di Michele Bordo al ministro del Lavoro

“I pescatori hanno diritto ed essere considerati lavoratori impegnati in attività particolarmente usuranti ed anche a loro devono estendersi i benefici previdenziali previste dal decreto Salvi”. Lo afferma Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, che il 17 luglio ha presentato un’interrogazione in Commissione Lavoro, sottoscritta anche da Teresa Bellanova, deputata salentina dell’Ulivo, con cui chiede la “attuazione concreta dell’impegno assunto dal Governo quando fu discussa, e approvata dalla Camera, la mozione di sostegno al comparto della pesca”. Il riferimento è alla mozione 1-00154, del 2 maggio scorso, con cui si impegnava l’Esecutivo ‘ad approvare una serie di azioni legislative e di misure economico-finanziarie necessarie ed utili a favorire il rilancio del settore della pesca il settore della pesca – scrive Michele Bordo - investito, ormai da anni, da un forte processo di ristrutturazione e riorganizzazione, che ne ha ridimensionato la consistenza numerica delle imprese e degli occupati’... [leggi tutto]

“Misure straordinarie e militari per gli incendi sul Gargano” - Interrogazione di Michele Bordo al ministro dell’Interno

“Dal Gargano giungono notizie tragiche e immagini che sembrano tratte da uno di quei film apocalittici sui disastri ambientali. E’ necessario che il Governo appronti, con la massima urgenza, un intervento straordinario per combattere le fiamme e arginare quanto più è possibile i già ingenti danni subiti dalla popolazione e dal territorio”. Lo afferma Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, commentando la presentazione di un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno, Giuliano Amato, sugli incendi che stanno imperversando nell’area garganica. “La Protezione Civile è, ormai da giorni, in campo con tutte le proprie energie ed il sacrificio è tragicamente testimoniato dalla morte del pilota di uno dei Canadair che, ormai da 3 giorni, sono praticamente sempre in volo – prosegue Bordo – Di fronte ad un’oggettiva situazione di emergenza, determinata dalla quantità dei focolai in tutta Italia, chi ha parlato di sottovalutazioni da parte del Capo del Dipartimento, Guido Bertolaso, lo ha fatto esclusivamente per strumentalizzare politicamente una tragedia... [leggi tutto]

giovedì 19 luglio 2007

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE - 5/01311 - MISURE ECONOMICHE UTILI A FAVORIRE IL SETTORE DELLA PESCA

BORDO e BELLANOVA. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale.- Per sapere - premesso che: il 2 maggio 2007 la Camera dei deputati ha approvato la mozione 1-00154 con cui si impegnava il Governo ad approvare una serie di azioni legislative e di misure economico-finanziarie necessarie ed utili a favorire il rilancio del settore della pesca il settore della pesca «investito, ormai da anni, da un forte processo di ristrutturazione e riorganizzazione, che ne ha ridimensionato la consistenza numerica delle imprese e degli occupati» (seduta n. 150); la detta mozione impegnava, tra l'altro, il Governo a: prevedere misure di carattere previdenziale volte a sostenere i marittimi imbarcati a bordo di navi da pesca, in considerazione dell'attività particolarmente rischiosa e faticosa, affinché possa essere individuata tra quelle attività particolarmente usuranti. Ciò perché nell'elenco delle «attività particolarmente usuranti» contenuto nel decreto ministeriale 19 maggio 1999 del Ministro del lavoro e della previdenza sociale non figura il lavoro svolto dai marittimi imbarcati a bordo di navi da pesca; in quella stessa sede, il Governo, rappresentato nell'occasione dal Sottosegretario di Stato per le Politiche agricole alimentari e forestali, onorevole Stefano Boco, affermò: «Quanto alle misure previdenziali dirette a sostenere i marittimi imbarcati a bordo di unità di pesca, il Ministero delle politiche agricole e forestali, nell'ambito delle proprie competenze, considerate le particolari caratteristiche determinate dall'ambiente di lavoro, condivide (...) l'opportunità di inserire tali attività tra quelle particolarmente usuranti, ai fini dell'estensione... [leggi tutto]

mercoledì 27 giugno 2007

Norme per l'installazione di distributori di idrogeno e di metano per autotrazione sul territorio nazionale

Onorevoli Colleghi! - Com'è noto a tutti, in questo ultimo periodo si è notevolmente sviluppato il dibattito sull'inquinamento atmosferico e i suoi disastrosi effetti sulla salute dell'uomo e del pianeta, sotto forma di surriscaldamento globale.
Su scala mondiale l'impatto ambientale del settore trasporti, sia di persone che di merci, è diventato sempre più significativo. Localmente cresce l'esigenza di affrontare il tema della mobilità urbana sotto il profilo dell'efficienza energetica e della logistica dei trasporti.
Tra i problemi ambientali causati dalle sostanze emesse dai veicoli, due si distinguono in modo particolare: 1) l'inquinamento e i conseguenti effetti sulla salute; 2) la pericolosa concentrazione di prodotti tossici negli ambienti cittadini. Come si evince da uno studio dell'Organizzazione mondiale della sanità, qui riportato in parte, «la media dei livelli di PM10 nelle città italiane nel periodo 2002-2004 è passata dai 26.3 ai 61.1 mg/m3. L'impatto dell'inquinamento dell'aria sulla salute umana è allarmante: 8.220 decessi all'anno, in media, sono attribuibili alle concentrazioni di PM10 superiori ai 20 mg/m3. Questo corrisponde al 9 per cento della mortalità per tutte le cause (esclusi gli incidenti) in una popolazione sopra i 30 anni di età. L'impatto della mortalità a breve termine è di 1.372 decessi, cioè 1,5 per cento della mortalità totale nell'intera popolazione. Anche i livelli dell'ozono nell'atmosfera destano preoccupazione: l'impatto dell'ozono a concentrazioni superiori ai 70 mg/m3 è stimato dello 0,6 per cento di tutte le cause di morte»... [leggi tutto]

mercoledì 13 giugno 2007

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA - 4/03978 - MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE - CASTELLO RE MANFREDI

BORDO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali.- Per sapere - premesso che:

la città di Manfredonia è sede del prestigioso Museo archeologico nazionale, realizzato all'interno del medievale Castello di Re Manfredi: struttura unica nel suo genere nelle Province di Foggia e Barletta-Andria-Trani; tale polo culturale rappresenta uno dei principali fattori di attrazione turistica verso la città di Manfredonia, favorendo, peraltro, il positivo processo di destagionalizzazione dei flussi e di diversificazione dell'offerta turistica territoriale;

la piena fruibilità e la valorizzazione del Museo archeologico nazionale è stata realizzata ed è tuttora garantita dall'attuazione di un progetto dell'Amministrazione comunale di Manfredonia, attivato il 2 febbraio 1998 con la piena collaborazione della Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, in cui sono impiegati 5 lavoratori socialmente utili;

tali unità operano in sinergia e sono di supporto al personale di ruolo, garantendo l'espletamento delle pratiche di ufficio e la sorveglianza delle sale e degli spazi esterni... [leggi tutto]

Bordo chiede al MiBAC l’assunzione degli LSU del Museo manfredoniano

Attuare il trasferimento dei 5 lavoratori socialmente utili impiegati presso il Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia dalle liste comunali a quelle del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, favorendo così la loro piena integrazione nella struttura che hanno contribuito a valorizzare”. Lo chiede Michele Bordo, deputato ulivista, nell’interrogazione al ministro per i Beni e le Attività culturali, Francesco Rutelli, depositata ieri mattina. L’interrogazione prende le mosse dalla considerazione che “la piena fruibilità e la valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale è stata realizzata ed è tutt'ora garantita dall'attuazione di un progetto dell'Amministrazione comunale di Manfredonia, attivato il 2 febbraio 1998 con la piena collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, in cui sono impiegati 5 lavoratori socialmente utili”. “Grazie anche alla loro presenza – scrive Bordo - è stato possibile garantire: la continuità di apertura al pubblico delle collezioni archeologiche e di molti percorsi del Castello; la realizzazione di numerose attività culturali collaterali e di valorizzazione del patrimonio museale; la fruizione del Castello anche nel periodo in cui lo stesso è stato interessato da lavori di restauro”. L’interrogazione, inoltre, ha offerto l’occasione al deputato ulivista di richiamare alla memoria del ministro Rutelli la proposta di legge, presentata il 26 settembre 2006, per l'istituzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia settentrionale, competente sulle Province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, “con l'obiettivo di migliorare le attività di tutela, gestione e valorizzazione di un patrimonio inestimabile attualmente affidato alla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Taranto: centro di eccellenza nazionale ed europeo, ma sempre più in difficoltà nella gestione operativa delle proprie competenze su un territorio vasto quanto l'intera Regione Puglia”. “L’eventuale decisione di procedere al trasferimento dei lavoratori socialmente utili – commenta Michele Bordo – potrebbe assumere valore davvero strategico se inserita nel procedimento di costituzione, anche per via amministrativa, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia settentrionale. Coniugare la rivalutazione del patrimonio archeologico con la creazione di lavoro qualificato e stabile è un obiettivo politico di alto profilo, che a Manfredonia e, più in generale, in Puglia potrebbe trovare concreta attuazione”.

venerdì 8 giugno 2007

Michele Bordo esprime solidarietà a Vincenzo Morlacco

“Vincenzo Morlacco è persona saggia e onesta e, nonostante il carattere intimidatorio del messaggio, sono certo che saprà trarre maggiore forza dall’essere accostato alla degnissima figura di Francesco Marcone”.

Lo afferma Michele Bordo, deputato ulivista e componente della Commissione bicamerale Antimafia, esprimendo solidarietà, personale e istituzionale, al segretario generale della Provincia di Foggia, nonché candidato dell’Unione a sindaco di Lucera.

“Scegliendo di candidarsi, Vincenzo Morlacco ha deciso di mettere al servizio della comunità lucerina le doti, unanimemente riconosciutegli, di competenza amministrativa, moderazione politica, sensibilità sociale. Capacità temute da chi vive nell’ombra della illegalità, speculando sui bisogni individuali e le marginalità sociali che Vincenzo Morlacco e la coalizione politica da lui rappresentata intendono soddisfare e contrastare.

Sono certo – conclude Michele Bordo – che il voto dei lucerini saprà fugare ogni dubbio circa la tenuta della legalità nella comunità lucerina e saprà compensare Vincenzo Morlacco per l’impegno e la determinazione con cui ha affrontato la competizione elettorale”.

giovedì 7 giugno 2007

Senza magistrati è difficile contrastare la criminalità

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia ha bisogno di almeno 8 magistrati e 9 cancellieri “per non affogare tra le carte dei procedimenti arretrati e fronteggiare adeguatamente la domanda di giustizia che proviene dalla comunità foggiana”. E’ la richiesta di Michele Bordo, componente della Commissione bicamerale Antimafia, al ministro della Giustizia, Clemente Mastella, contenuta in un’interrogazione presentata lo scorso 30 maggio. “Ciascuno dei 13 Sostituti procuratori in servizio al 31 ottobre 2005 – scrive il deputato ulivista - aveva in carico una media di 2.700 procedimenti contro noti”. “Ad aggravare il quadro – continua Bordo - risultano vacanti 9 posti nella pianta organica amministrativa: cancelliere C2 – 5, cancelliere C1 – 2; cancelliere B3 – 2”. La dimensione del problema foggiano diventa ancor più comprensibile effettuando il confronto con altri due uffici: “la Procura di Bari ha un organico di 32 magistrati con un carico di lavoro leggermente superiore di quello di Foggia; la Procura di Torino fa fronte con il quadruplo dei magistrati ad un carico doppio di quello di Foggia”. L’adeguamento degli organici della Procura, peraltro, era già stato sollecitato dall’Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia che ha ritenuto il numero di magistrati “assolutamente insufficiente rispetto al carico di lavoro dell’ufficio, che deve fare fronte ad una delle realtà criminali più diffuse ed agguerrite dell’intero Paese e che, anche per questo, risulta particolarmente massiccio ed impegnativo”. “L’intervento del Ministro è indispensabile – conclude Michele Bordo – se davvero si vuole operare una seria e rigorosa attività d’indagine di contrasto alla diffusione dei fenomeni criminali e, ancor più, mafiosi in provincia di Foggia”.

lunedì 4 giugno 2007

Contro le morti bianche servono più Ispettori del Lavoro

Il deputato ulivista, Michele Bordo, ha presentato un’interrogazione parlamentare, depositata in Aula il 30 maggio, per sollecitare il Ministero del Lavoro a reperire e stanziare le risorse necessarie all’assunzione di ispettori del lavoro. “Il gran numero di incidenti nei campi e nei cantieri e la diffusione del lavoro nero – spiega Bordo - impongono il rafforzamento degli organici dell’Ispettorato del Lavoro. Con la Finanziaria per il 2007, il Governo ha già consentito l’assunzione di oltre 200 unità aggiuntive rispetto all’ultima immissione in ruolo, ma serve un ulteriore sforzo in favore delle regioni meridionali”. Il serbatoio a cui attingere è quello delle 946 unità risultate idonee al termine del concorso, bandito nel 2004, che ha consentito la copertura di 795 posti. “La Legge Finanziaria 2007, commi 544 e 545, prevede l’autorizzazione ad assumere “fino a trecento unità di personale risultato idoneo in seguito allo svolgimento dei concorsi pubblici, per esami, a complessivi 795 posti di ispettore del lavoro”, si legge nell’interrogazione di Bordo; ma “il numero di assunzioni effettive è risultato essere pari a 241 unità, stante la limitata copertura finanziaria”. “La distribuzione territoriale delle unità ha penalizzato le Regioni del Sud – continua il documento - destinatarie di solo 40 Ispettori del Lavoro idonei rispetto alla richiesta di 1.000 unità avanzata dagli Assessori regionali al Lavoro delle Regioni meridionali per far fronte alle emergenze sociali provocate dalla diffusione del lavoro nero e dal dilagare delle ‘morti bianche’. Di qui la richiesta, al Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, di “procedere allo stanziamento delle somme necessarie all’assunzione delle 59 unità residuali, riservando tale quota alle Regioni del Sud, e all’attivazione di ogni procedura utile a favorire l’assorbimento degli Ispettori del Lavoro idonei presso gli Enti previdenziali e assicurativi”. “Il tema della legalità e della sicurezza nel campo del lavoro è assolutamente centrale”, commenta Michele Bordo, estensore di una proposta di legge per l’applicazione delle norme sulla responsabilità sociale delle imprese anche in caso di violazione delle norme sulla sicurezza dei lavoratori. “Una prima, positiva risposta è stata offerta; ma dobbiamo fare di più, magari prevedendo che una parte dell’extra gettito fiscale sia destinato proprio al rafforzamento degli organici e delle dotazioni a disposizione dell’Ispettorato del Lavoro e degli altri Enti impegnati sul fronte della prevenzione e della repressione di reati, commessi in danno dell’integrità fisica e morale dei lavoratori”.

giovedì 31 maggio 2007

Ispezione ministeriale per la Direzione foggiana di Poste Italiane

“Sono troppi e troppo diffusi i disagi denunciati da utenti ed Enti locali rispetto al servizio offerto da Poste Italiane in provincia di Foggia: è opportuno che il ministro intervenga per verificare l’operato della direzione”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato ulivista, che mercoledì 30 maggio ha presentato un’interrogazione al ministro delle Comunicazioni, on. Paolo Gentiloni, che si conclude con la richiesta della “rimozione delle cause che impediscono l’organizzazione e la fornitura di un servizio adeguato”. Nel documento, il deputato manfredoniano, fa riferimento, in particolare, alle proteste e alle denunce dei sindaci di Apricena, Cerignola ed Orta Nova, i quali “hanno più volte segnalato l’inadeguatezza della quantità delle agenzie e della qualità dei locali in cui sono ospitate le agenzie stesse”. Interventi “determinati dalle ben più viscerali proteste degli utenti, alcuni dei quali sono stati costretti a ricorrere all’assistenza di personale medico a causa di malori accusati durante le interminabili code agli sportelli. In diversi casi – sottolinea Bordo nell’interrogazione - si è reso necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine per mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza del personale impiegato in queste agenzie di Poste Italiane”. “L’intervento del ministro è necessario e doveroso – conclude il deputato ulivista – perché non bisogna mai dimenticare che Poste Italiane fornisce un servizio di pubblico interesse e che opera in un regime di monopolio di fatto, pur essendo una società per azioni”.

sabato 19 maggio 2007

RFI chiarisca se ci sono i fondi per i lavori sulla Cervaro-Bovino

“Rete Ferroviaria Italiana non può continuare a fornire informazioni vaghe e frammentarie sui lavori di adeguamento della tratta ferroviaria Cervaro-Orsara. Di sicuro, il ministero delle Infrastrutture non può consentire che ciò avvenga mentre è così fortemente impegnato nella concertazione territoriale per l’Alta Capacità sulla Bari-Napoli”. Lo afferma Michele Bordo commentando l’interrogazione, al ministro Antonio Di Pietro, presentata giovedì scorso. Nel documento, il deputato ulivista ripercorre sommariamente la storia del “potenziamento infrastrutturale e tecnologico della direttrice Caserta-Foggia, che, in territorio pugliese, prevede il raddoppio della tratta ferroviaria Cervaro-Orsara”. Dalle prime progettazioni, datate 1979, si è arrivati al 1995 con il primo finanziamento CIPE – l’equivalente di circa 350 milioni di euro – e la suddivisione della tratta pugliese nei due lotti Cervaro-Bovino e Bovino-Orsara. Il 2003 sembra essere l’anno della svolta, giacché “al termine di un complesso e intricato procedimento burocratico, che ha determinato l’adozione di consistenti e onerose varianti alla progettazione iniziale, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto”; così come la Giunta regionale pugliese, nel dicembre dello stesso anno, “ha deliberato il proprio assenso sotto l'aspetto urbanistico”. Ciò nonostante, sottolinea Michele Bordo, nel 2004, RFI pubblica sul proprio sito internet un documento intitolato ‘Lo sviluppo infrastrutturale del Sud’, in cui si legge: “… per quanto riguarda l’intervento di raddoppio in corso per la Caserta–Foggia, la cui attivazione è prevista per il 2008, le disponibilità finanziarie attualmente in essere non permettono di prevedere il completamento dell’intera direttrice in tempi definiti …”. Inoltre, prosegue l’interrogazione, “da notizie di stampa, si apprende che la dirigenza di Rete Ferroviaria Italiana ha più volte sostenuto l’indisponibilità dei fondi a suo tempo stanziati, senza precisare e chiarire se e come siano stati utilizzati o quali siano le cause dell’attuale indisponibilità”. Di qui la richiesta, al Ministero delle Infrastrutture, “di chiarire se ed in quali termini intende operare per favorire la realizzazione di questa infrastruttura, ritenuta fondamentale per lo sviluppo dell’economia di un vasto bacino territoriale e per l’adeguamento della rete logistica del Sud dell’Italia”. “Mi pare evidente che, procedendo di questo passo, nel 2008 non sarà pronto nulla – aggiunge Michele Bordo – mentre la popolazione e il sistema imprenditoriale hanno bisogno di informazioni precise e certe: anche da questo genere di investimenti pubblici può dipendere la scelta di realizzare il proprio progetto di vita o il proprio investimento economico in quei territori”.

venerdì 18 maggio 2007

Troppe ombre sull’Amministrazione comunale di Chieuti

Michele Bordo ha presentato, nella mattinata di giovedì 17 maggio, due interrogazioni parlamentari per sollecitare “un intervento chiarificatore del Governo circa la legittimità di alcuni atti cruciali dell’Amministrazione comunale di Chieuti. Ombre che spero siano dissipate, ristabilendo la piena legalità e trasparenza dell’azione amministrativa”. Il deputato ulivista si è rivolto ai Ministeri dell’Infrastruttura e dell’Interno per chiedere chiarimenti sull’utilizzo dei fondi – 1.032.915 euro – stanziati per l’abbattimento e la ricostruzione di 8 alloggi danneggiati dalla frana che, nel 1988, ha interessato la zona di via Martiri di via Fani. Stando agli atti del Comune, “a distanza di 14 anni dai fatti – scrive Bordo - il contributo in questione è stato utilizzato per l’acquisto, l’abbattimento e la ricostruzione di 4 alloggi danneggiati e di altri 4 alloggi, ubicati nella stessa area urbana, che risultavano essere abitabili e sono stati abitati tanto prima che dopo la frana e fino all’abbattimento disposto dall’Amministrazione comunale”. Inoltre, “ai proprietari degli 8 alloggi abbattuti e ricostruiti è stato riconosciuto il diritto di prelazione sull’acquisto degli stessi a prezzi fuori mercato (516.46 euro/mq): l’Amministrazione comunale ha, cioè, utilizzato fondi pubblici per la costruzione di 8 nuovi alloggi e la loro vendita a prezzi addirittura inferiori a quelli previsti per l’edilizia convenzionata”. Di qui la richiesta ai Ministeri di: “verificare la legittimità degli atti e delle procedure adottate dall’Amministrazione comunale in relazione all’utilizzo del contributo di cui sopra; valutare l’eventuale sussistenza del danno erariale provocato dall’Amministrazione comunale con l’utilizzo di parte dei fondi assegnati nelle attività di abbattimento e ricostruzione di immobili che non risultavano danneggiati”. Un’altra interrogazione è, invece, rivolta al Ministero dello Sviluppo economico per far rilevare come siano stati assegnati, ad almeno 3 aziende, contributi provenienti dal fondo della legge 488 anche sulla base “delle certificazioni rilasciate dal Comune in ordine alla conformità delle attività industriali con i vincoli e le previsioni urbanistiche contenute nel P.I.P.”. Il problema sollevato da Bordo nell’interrogazione è che “la Regione Puglia, competente alla verifica della compatibilità urbanistica dell’atto, ha sollecitato il sindaco di Chieuti a ‘revocare le deliberazioni che hanno portato all’approvazione del P.I.P. in base all’erronea applicazione dell’art.37 della legge regionale 56/80’, e l’Amministrazione provinciale di Foggia ad intraprendere iniziative ‘per evitare il perdurare di una situazione di palese illegittimità”. Al Ministero dello Sviluppo economico si chiede, dunque, di “verificare la sussistenza o meno della titolarità del diritto all’assegnazione dei contributi ex legge 488/92 in relazione alla legittimità degli atti prodotti e delle procedure seguite dall’Amministrazione comunale di Chieuti in relazione all’adozione del Piano Insediamenti Produttivi”. “L’obiettivo delle interrogazioni non è colpire quanti hanno patito un danno a causa di quella frana o le aziende che vorrebbero insediarsi a Chieuti – precisa Michele Bordo – ma sollevare il problema sulle capacità degli amministratori e sulla trasparenza della loro attività”.

giovedì 17 maggio 2007

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA - 4/03699 - FONDI PER I LAVORI SULLA CERVARO - BOVINO

BORDO - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: il Ministero delle infrastrutture è impegnato nella programmazione della linea ferroviaria ad Alta Capacità per il collegamento tra Bari e Napoli; rientra in tale programmazione la realizzazione di interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della direttrice Caserta-Foggia, che, in territorio pugliese, prevede il raddoppio della tratta ferroviaria Cervaro-Orsara; nel 1995, il progetto è stato finanziato dal CIPE con uno stanziamento di 350 milioni di euro, a valere sulla programmazione 2001-2005, e, contestualmente, i lavori vengono suddivisi nei lotti Cervaro-Bovino e Bovino-Orsara; al termine di un complesso e intricato procedimento burocratico, che ha determinato l'adozione di consistenti e onerose varianti alla progettazione iniziale, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto relativo al raddoppio delle tratte Cervaro-Bovino e Bovino-Orsara (decreto del 27 agosto 2003 prot. DEC/VIA/2003/548 del Ministero dell'ambiente... [leggi tutto]

mercoledì 16 maggio 2007

L’Antimafia è pronta ad occuparsi del ‘caso Foggia

“La missione a Foggia della Commissione bicamerale Antimafia o l’audizione a Roma delle rappresentanze territoriali sarà calendarizzata a breve”. E’ l’impegno assunto da Michele Bordo, deputato ulivista e componente della Commissione Antimafia, che rinnova la “solidarietà personale ed istituzionale al magistrato Giuseppe Gatti ed alla Procura di Foggia per la minaccia subita e l’impegno profuso nelle attività di repressione e prevenzione del crimine”. “Nella prossima seduta, sottoporrò alla valutazione del presidente, Francesco Forgione, l’urgenza di un’azione mirata su Foggia. La brillante operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari – continua Bordo – conferma i risultati di precedenti inchieste circa il grave livello di inquinamento mafioso nel settore delle onoranze funebri. Ancor più preoccupante è la verifica dell’esistenza di una vera e propria rete di collusioni e connivenze in ambienti della vigilanza privata, gli stessi già al centro di inchieste e processi con inquietanti riflessi sul mondo della politica e dell’amministrazione sanitaria. Sarà mia cura sottoporre al presidente Forgione e all’intera Commissione un’analisi approfondita di quanto accaduto a Foggia in questi ultimi mesi – conclude Michele Bordo – analisi da cui emerge l’urgenza di intervenire anche sul fronte dell’attività di indagine parlamentare”.

venerdì 11 maggio 2007

Stanziati dal Governo 100.000 euro per il restauro di Torre Santa Maria

C’è anche il restauro di Torre Santa Maria e di un tratto delle antiche mura cittadine tra le opere che il Governo finanzierà con il fondo destinato alla tutela dell’ambiente e dei beni culturali. L’elenco degli interventi è contenuto nella risoluzione approvata dalle Commissioni Bilancio e Ambiente della Camera lo scorso 7 maggio. Per il complesso architettonico manfredoniano è previsto uno stanziamento di 100.000 euro: “Uno dei contributi di maggior valore – commenta Michele Bordo, deputato ulivista e componente della Commissione Bilancio – che consentirà la realizzazione di un progetto già predisposto dall’Amministrazione comunale”. Il Comune di Manfredonia, su iniziativa dell’assessorato ai Lavori Pubblici, ha già realizzato un primo programma di recupero e pulizia di Torre Santa Maria e di un pezzo delle antiche mura della città. I nuovi fondi saranno investiti per la realizzazione di un ulteriore intervento di restauro, accompagnato dal potenziamento dell’illuminazione artistica, la pulizia del fossato e l’installazione di arredi urbani di base. Il tutto finalizzato alla maggiore e migliore fruizione dell’area, oltre che alla valorizzazione turistica. “La circostanza che l’assessorato comunale ai Lavori Pubblici avesse già predisposto il progetto esecutivo – prosegue Michele Bordo – mi ha consentito di sostenere al meglio l’istanza del Comune di Manfredonia e di ottenere un importanti risultati sul fronte della tutela dei beni culturali; finalità e obiettivi del progetto, d’altronde, sono in perfetta sintonia con quelli della proposta di legge per l’istituzione del Parco archeologico della Daunia, da me presentata e ampiamente condivisa anche dal Comune di Manfredonia”.

mercoledì 9 maggio 2007

Commissione Bilancio favorevole all’istituzione della Corte d’Appello

La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, nella seduta odierna, ha espresso parere favorevole, con voto unanime, all’istituzione a Foggia di una sezione staccata della Corte d’Appello di Bari. “Un voto che consente di compiere un altro passo in avanti nel difficoltoso cammino politico-istituzionale intrapreso dalle rappresentanze della Capitanata in Parlamento, per realizzare un progetto nato oltre venti anni fa”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato ulivista e componente della stessa Commissione Bilancio, che risulta anche tra i sottoscrittori della proposta di legge per l’istituzione della sezione staccata della Corte d’Appello e del Tribunale dei minori. “Con ritmi anche più serrati di quanto io stesso ipotizzavo – continua Bordo – ci siamo avvicinati al dibattito in Aula, dove sarà emesso il verdetto sulla proposta. Ai colleghi deputati cercherò di far comprendere le ragioni della Capitanata, a partire dalla necessità di ridurre costi e oneri attualmente imposti ai cittadini e agli operatori della giustizia a causa di una irrazionale distribuzione degli uffici giudiziari sul territorio pugliese. In provincia di Foggia, infatti, si sviluppa il maggior volume di affari penali e civili del distretto di Corte d’Appello; purtroppo, anche a causa dell’emersione di organizzazioni criminali di stampo mafioso. Quest’ultimo è un elemento di forte pericolosità sociale, che è necessario fronteggiare con l’attivazione di misure idonee sotto il profilo della prevenzione e della repressione. A partire dalla costituzione della sezione locale della Direzione Distrettuale Antimafia, attuabile solo dove esista una Corte d’Appello. Inutile nascondere che l’aspirazione foggiana è comune ad altri territori – conclude Michele Bordo – ma, a partire da me stesso, sarà profuso tutto l’impegno necessario al raggiungimento dell’obiettivo”.

giovedì 3 maggio 2007

Il ministro dell’Economia salvi il comparto salinaro di Margherita

“E’ necessario l’intervento del ministero dell’Economia per tutelare lavoratori e aziende impegnati nella filiera del sale a Margherita di Savoia: un patrimonio di competenze e una risorsa economica oggi messe a rischio dalle inadempienze della Salapia Sale”.

E’ questo il senso dell’interrogazione depositata questa mattina dall’onorevole Michele Bordo, deputato dell’Ulivo.

L’atto ricostruisce il percorso che ha portato alla privatizzazione e alla cessione delle saline di Stato – Margherita di Savoia, Sant’Antioco e Volterra – alla Salapia Sale SpA, società costituita da imprenditori locali, sulla base “della presentazione della migliore offerta per l’aggiudicazione della citata gara – si legge nell’interrogazione - che prevedeva: offerta d’acquisto – 14.000.000 di euro; investimenti aggiuntivi – 15.000.000 di euro; sviluppo delle attività correlate allo sfruttamento dei derivati del sale”. A distanza di 4 anni dalla gara, tanto i sindacati che l’Amministrazione comunale di Margherita di Savoia “hanno denunciato il mancato avvio del programma di investimento e, per converso, l’attivazione delle procedure per la ricollocazione nalla Pubblica Amministrazione di circa 100 lavoratori delle saline”.

In più, “attraverso la partecipazione al capitale azionario di Salapia Sale SpA, ad alcune imprese di Margherita di Savoia sono applicate condizioni di particolare favore per la fornitura di sale, tali da far ritenere non più sussistente una corretta e libera concorrenza di mercato”.

“I problemi denunciati unanimemente da sindacati e amministratori locali sono gravi e richiedono risposte urgenti ed efficaci – commenta Michele Bordo – se si vuole evitare che un processo virtuoso di privatizzazione e liberalizzazione si trasformi nella dannosa sostituzione di un cartello privato ad un monopolio pubblico”.

mercoledì 2 maggio 2007

Misure urgenti per la mucillagine e nuove prospettive strutturali

“L’urgenza degli interventi a sostegno delle marinerie dell’Adriatico colpite dall’emergenza mucillagine è stata, ancora una volta, ribadita dalla Camera dei Deputati, che oggi ha impegnato il Governo a procedere con interventi strutturali in grado di risollevare il settore della pesca dalla crisi in cui versa da anni”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, all’approvazione della mozione unitaria presentata per sollecitare l’adozione di provvedimenti in favore di questo comparto economico, particolarmente importante per la Puglia. La Camera, dunque, ha deciso di impegnare il Governo su diversi fronti. In particolare, per quanto concerne le misure di carattere economico e finanziario, oltre a quelle connesse all’emergenza mucillagine, si sollecita: l’applicazione del credito d’imposta, previsto dalla Finanziaria 2007, anche per l’acquisizione di nuove imbarcazioni; il superamento degli studi di settore e l’adozione di nuovi e più adeguati strumenti fiscali già in vigore in altri Paesi europei; l’estensione a tutto il 2007 del regime speciale per l’IVA; l’introduzione di norme di carattere previdenziale in favore dei marittimi; la semplificazione e la riduzione degli oneri burocratici e amministrativi. Più in generale, “l’obiettivo della mozione è di supportare l’azione del ministro De Castro verso la valorizzazione del settore – commenta Michele Bordo – ritenuto parte integrante dell’identità culturale, oltre che economica, del nostro Paese. Azione che non può prescindere da una decisa accelerazione in direzione della multifunzionalità del settore, realizzata con l’incentivazione di processi di innovazione produttiva ad elevata sostenibilità ambientale”.

lunedì 30 aprile 2007

Impegnati per garantire un lavoro più sicuro e più sicurezza sul lavoro

“Le morti bianche e il lavoro nero sono piaghe sociali da cancellare. Ciascuno di noi ha il dovere di impegnarsi per garantire, soprattutto ai giovani e alle donne del Sud, un lavoro più sicuro e più sicurezza sul lavoro”. Lo afferma Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, annunciando la presentazione di due interrogazioni parlamentari sulla tutela del lavoro e l’affermazione della legalità contrattuale. La prima punta a focalizzare l’attenzione su “un incremento del fenomeno del lavoro nero all’interno dei cantieri attivi nei Comuni interessati dalla ricostruzione post sisma”; fenomeno denunciato dalla Flai Cgil. “E’ inaccettabile che si utilizzi denaro pubblico per allargare l’economia sommersa e aumentare l’illegalità – commenta Bordo – e l’interrogazione vuole anche sollecitare le istituzioni locali e quelle decentrate dello Stato a mettere in campo iniziative di prevenzione, oltre che di repressione del lavoro nero”. L’altra interrogazione riguarda il caso del lavoratore licenziato dalla SAI Sali di Margherita di Savoia. “Purtroppo le azioni locali non hanno sortito effetti positivi – afferma Bordo – dunque, è opportuno che il ministero del Lavoro sia informato e si attivi per fare chiarezza su una vicenda emblematica di come si gestiscono i rapporti con i lavoratori e le relazioni sindacali in tante aziende del Sud”. Sempre in materia di tutela dei lavoratori, Michele Bordo ha recentemente presentato una proposta di legge per estendere la responsabilità sociale delle imprese anche ai reati commessi in violazione delle norme sulla sicurezza. Il deputato ulivista domani parteciperà alla tradizionale manifestazione del Primo Maggio a Cerignola, “una grande festa di popolo, organizzata anche nella memoria di un grandissimo sindacalista, Giuseppe Di Vittorio – conclude Bordo – Ricordo che deve tradursi in azione positiva e concreta in favore dei lavoratori, ogni volta che possiamo e ce n’è data l’occasione”.

venerdì 27 aprile 2007

Puntare ai patrimoni dei boss è una scelta vincente

“Desidero ringraziare tutti quanti hanno lavorato alla cattura di un pericoloso boss mafioso del Gargano, esito di indagini lunghe e complesse che, una volta di più, hanno consentito di disvelare la capacità economica di uomini troppo a lungo ritenuti solo dei feroci pastori di montagna”. E’ il commento Michele Bordo, componente della Commissione bicamerale Antimafia, alla notizia dell’arresto di Antonio Di Summa, ritenuto a capo dell’omonimo clan mafioso del Gargano, effettuato dagli uomini del Gico della Guardia di Finanza coordinati dal sostituto procuratore della DDA, Domenico Seccia. “Averlo rintracciato ad Amsterdam, all’interno del noto ristorante che gestiva da diverso tempo e alla luce del sole, seguendo le tracce dei movimenti finanziari della sua famiglia – continua Bordo – è l’ulteriore dimostrazione che puntare ai patrimoni dei boss è una scelta investigativa vincente, oltre che un’indispensabile azione di prevenzione e repressione dei fenomi di inquinamento dell’economia. La presenza del boss garganico in Olanda, inoltre, fa temere l’esistenza di sotterranee reti di connessione e connivenze capaci di operare anche in Stati diversi. Mi pare evidente che l’arresto di Di Summa – conclude Michele Bordo – imponga anche una seria riflessione sulla collocazione dei clan garganici nella mappa delle organizzazioni criminali e sulle alleanze strategiche con sistemi criminosi più consolidati e ramificati”.

martedì 17 aprile 2007

Introduzione dell'articolo 25-septies del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità amministrativa delle......

ONOREVOLI COLLEGHI! Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è un’emergenza di carattere nazionale che impone un intervento, da parte del Parlamento oltre che del Governo, mirato a rafforzare gli strumenti di tutela. Le cifre riportate nei documenti ufficiali di istituzioni statali e quelle diffuse dai sindacati sugli incidenti ‘sommersi’ sono impressionanti: nel 2006 ci sono state 1.250 vittime nei cantieri, nei campi e nelle fabbriche; gli incidenti sono stati 935.500, cui se ne aggiungono almeno altri 200.000 mai denunciati perché le vittime erano lavoratori invisibili al fisco, all’Inps e all’Inail. E’ vero che le politiche di prevenzione e la repressione delle violazioni hanno favorito una riduzione tanto dei decessi che degli incidenti, ma non è comunque tollerabile sapere che ogni giorno muoiono 3 lavoratori ed altri 2.500 restano feriti. Eppure, nel nostro ordinamento, proprio in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro esiste almeno un ‘buco’ normativo. La normativa sulla cosiddetta ‘responsabilità sociale’ delle imprese – il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300... [leggi tutto]