mercoledì 12 dicembre 2007

“Il Prefetto intervenga per far rispettare la legge alla Sai Sali”. Bordo solidarizza con il delegato FIOM Cgil dell’azienda margheritana.

“E’ impossibile assistere silenziosi alla violazione delle più elementari norme che regolano i rapporti tra azienda e lavoratori e tra azienda e organizzazioni sindacali. Ormai esiste un ‘caso’ Sai Sali, per la cui soluzione è indispensabile l’autorevole intervento del Prefetto di Foggia”.

Lo afferma Michele Bordo, deputato del PD, apprendendo la notizia del mancato reintegro nel posto di lavoro di Giuseppe De Rosa, rappresentante sindacale della FIOM Cgil, nonostante il giudice del lavoro abbia sentenziato l’illegittimaità del licenziamento.

“A lui e alla FIOM esprimo la più totale solidarietà, personale e istituzionale – continua Bordo – augurandomi un rapido intervento delle autorità chiamate a garantire il rispetto della legge. Ho nuovamente segnalato il caso al ministero del Lavoro, sollecitando anche una risposta all’interrogazione che presentai alla fine di aprile proprio sul ‘caso’ Sai Sali.

E’ auspicabile che anche le altre sigle sindacali e Confindustria Foggia sostengano la battaglia di Giuseppe De Rosa e della FIOM Cgil – conclude Michele Bordo – perché in gioco non c’è solo la sua dignità e il suo stipendio, ma i principi giuridici su cui si fonda ogni rapporto di lavoro”.

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