giovedì 24 giugno 2010

Decesso Positano, Bordo:“Il caporalmaggiore foggiano ha perso la vita per contribuire al successo della missione di pacificazione dell’Afghanistan"

“Un’altra giovane vita è stata stroncata sul teatro di guerra afgano, dove i nostri ragazzi rischiano la vita per contribuire alla pacificazione di una nazione martoriata da conflitti bellici e sociali”. Michele Bordo, deputato del PD, esprime “le più sentite condoglianze” alla famiglia del caporalmaggiore scelto Francesco Positano e “solidarietà personale e istituzionale ai suoi commilitoni, che piangono un amico oltre che un collega”. “La missione portata avanti dai nostri militari in Afghanistan sotto la bandiera dell’Onu è importante per il futuro pacifico di un’intera area geografica, martoriata da conflitti di antica natura rinvigoriti dall’estremismo religioso e dalla gestione di affari e interessi illeciti – afferma Michele Bordo - L’Italia sta offrendo il proprio doveroso contributo e paga un prezzo enorme per svolgere fino in fondo il proprio ruolo nella comunità internazionale. Il caporalmaggiore Positano ha partecipato con coraggio e abnegazione a questa importante missione ed ha perso la vita per contribuire a favorire la sua piena riuscita”.

venerdì 18 giugno 2010

Il Governo non ha fondi per scongiurare il crollo del ponte romano di Palino. Bordo: “Negate tutela della memoria e opportunità di sviluppo”

“Le ridotte disponibilità di bilancio non hanno consentito di finanziare un primo intervento di salvaguardia” del ponte romano di Palino, nelle campagne di Sant’Agata di Puglia, gravemente danneggiato da una frana 5 anni fa. E’ il ministro per i Beni e le Attività culturali, Sandro Bondi, a formalizzare la carenza di fondi nella risposta all’interrogazione presentata oltre un anno fa da Michele Bordo, deputato del PD, con l’obiettivo di “attirare l’attenzione del Governo su una maestosa testimonianza delle antiche fortune della Daunia, che oggi rischia di crollare”. Il ministro da atto al Comune di Sant’Agata di avere “prontamente provveduto a realizzare un puntellamento provvisorio” e alla Direzione regionale dello stesso Ministero di avere programmato un primo intervento di salvaguardia; ma la sua attuazione “sarà forse inserita nella programmazione 2011-2013 dei lavori pubblici da eseguire in campo archeologico – afferma Bordo – rinviando almeno di un altro anno un intervento che avrebbe dovuto essere fatto nell’immediatezza dell’evento calamitoso”. Per singolare coincidenza, la risposta ministeriale sul ponte di Palino giunge mentre l’ANAS sta completando le operazioni di abbattimento di un altro ponte storico sul fiume Cervaro. “Tutelare il patrimonio archeologico e storico equivale a tutelare la nostra stessa identità e ad accrescere il senso di appartenenza alla comunità di cui siamo parte – conclude Michele Bordo – Tutto ciò può diventare anche opportunità di sviluppo e occupazione in aree naturalmente vocate ad accogliere iniziative imprenditoriali ad elevata sostenibilità ambientale e sociale. Rinviare o, peggio, omettere interventi di conservazione e ristrutturazione determina gravissimi danni, materiali ed immateriali, e l’assunzione di un’altrettanto grave responsabilità, istituzionale e civica”.

giovedì 10 giugno 2010

Crisi pesca, Bordo (PD): “Il Governo non prevede sostegni per i pescatori e si assume la responsabilità di fallimenti e licenziamenti”

“Il Governo italiano sta contribuendo ad affondare il comparto della pesca”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato del PD, all’intervento in Aula del ministro per le Politiche agricole, Giancarlo Galan, provocato da un’interrogazione sulla grave crisi del comparto ittico dovuta all’entrata in vigore del nuovo regolamento comunitario: “Nessun impegno finanziario è stato assunto dal Governo anche solo per alleviare gli effetti negativi delle nuove norme”. “Il Ministro Galan – continua Bordo - ha escluso che il governo italiano possa intervenire sulla Commissione europea, come invece avevano chiesto le marinerie, a partire da quella di Manfredonia, per ottenere una proroga del vecchio regime o una deroga alle norme dell’OCM sulla larghezza delle maglie delle reti; non ha detto assolutamente niente sulla richiesta dei pescatori di allungare il fermo biologico; non ha previsto alcun intervento straordinario a sostegno del comparto, limitandosi ad affermare che verificherà, caso per caso, l’eventualità di sostenere le imprese per i costi che sosterranno relativamente alla sostituzione delle reti”. “Il Governo – sottolinea Bordo - sta sottovalutando le conseguenze sociali di questa ennesima crisi del settore della pesca, che rischia di determinare la chiusura di molte imprese e centinaia di licenziamenti, e si sta assumendo la responsabilità di spingere la crisi strutturale dell’intero comparto ad un punto di non ritorno”. “L’economia ittica è decisiva per l’equilibrio sociale di importanti aree del nostro Paese, alcune delle quali già gravate dagli effetti della ristrutturazione avviata negli anni passati – conclude il deputato del Partito Democratico – Affrontare quest’altra mareggiata senza il sostegno del Governo può provocare il naufragio di intere comunità”.

martedì 8 giugno 2010

Authority alimentare, Bordo: “Il Governo corregge la propria linea, ma la mobilitazione istituzionale deve proseguire fino all’effettiva attivazione"

“La norma, prevista dalla manovra finanziaria, che esclude l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare di Foggia dall’elenco degli enti inutili e soppressi è un primo, anche se limitato, passo in avanti. Per giungere all’attivazione di questa decisiva Authority c’è ancora tanta strada da fare e dobbiamo evitare che cali la tensione istituzionale e l’attenzione civica”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato del PD, all’esito dell’incontro tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, e i vertici di Comune e Provincia di Foggia, che questa mattina hanno svolto una simbolica riunione congiunta delle Assisi in piazza Montecitorio. “La correzione di rotta del Governo, testimoniata dall’inserimento nella manovra finanziaria di una norma interpretativa delle legge che aveva cassato l’Agenzia, è il primo risultato positivo ottenuto dalla mobilitazione delle istituzioni e della società civile foggiana – continua Bordo – Ora abbiamo l’opportunità di cancellare le affermazioni pronunciate dalla sottosegretaria alla Salute, la leghista Martini, non più tardi di 15 giorni fa e di ottenere ciò che l’Italia e Foggia attendono da oltre 2 anni. L’auspicio è che il governo non solo ripristini l’Agenzia ma ci metta anche le risorse, nel frattempo cancellate, a suo tempo destinate dal governo Prodi al funzionamento dell’Agenzia medesima. L’attenzione mostrata da Letta questa mattina – conclude Michele Bordo – spero che serva anche a predisporre rapidamente gli atti per l’indispensabile decreto attuativo del presidente del Consiglio dei Ministri, senza del quale l’Agenzia continuerebbe ad esistere solo sulla carta. Solo allora potremo dire di aver vinto la nostra doverosa battaglia al servizio dei cittadini italiani e del nostro territorio”.