martedì 28 aprile 2009

Bordo si appella a Bondi per la tutela del ponte romano di Palino e rilancia la proposta di legge per il Parco Archeologico della Daunia

“Il Governo intervenga per scongiurare il crollo del ponte romano situato nel territorio di Sant’Agata di Puglia e salvare un pezzo unico del nostro patrimonio archeologico”. Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, si appella al ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi, utilizzando lo strumento istituzionale dell’interrogazione parlamentare per attirare l’attenzione del Ministero su questo prezioso manufatto. A causa delle abbondanti piogge invernali, infatti, si sono ulteriormente aggravati i danni provocati, nel 2005, da una frana; “al punto da compromettere l’equilibrio statico di questa maestosa testimonianza delle antiche fortune della nostra terra”, scrive Bordo. “Oltre ad ottenere un intervento urgente per la tutela del ponte romano di Palino – aggiunge il deputato del Partito Democratico – l’interrogazione è anche una sollecitazione a destinare maggiore attenzione e risorse al bacino archeologico della Daunia, tra i più ricchi e meno conosciuti d’Italia”. Per ottenere questo scopo, proprio l’on. Bordo ha ripresentato in questa legislatura la proposta di legge per l’istituzione del Parco Archeologico e Culturale della Daunia: “E’ trascorso poco meno di un anno dalla presentazione del testo e la commissione Cultura non ha ancora avviato la discussione. Mi auguro – conclude il deputato del PD – che ci sia un’accelerazione dell’iter, anche contando sulla collaborazione dei deputati foggiani e pugliesi, con i quali sarei ben lieto di condividere questo impegno per il nostro territorio”.

Nessun commento: