martedì 23 giugno 2009

“La prospettiva del PD non è l’autosufficienza ma la costruzione di un nuovo centrosinistra”, lo afferma l’On. Michele Bordo, deputato del Pd

“L’esito dei ballottaggi dimostra che la prospettiva del PD non è l’autosufficienza ma la costruzione di un nuovo centrosinistra”. Lo afferma l’On. Michele Bordo, deputato del Partito Democratico. “La vocazione maggioritaria, che è stata una delle cause della sconfitta del centrosinistra alle amministrative dell’anno scorso, è alle nostre spalle – afferma Bordo - I ballottaggi di domenica, al contrario, ci consegnano un laboratorio politico, cioè un possibile nuovo centrosinistra, sul quale bisognerà lavorare per costruire una prospettiva politica”. “La prospettiva – continua Bordo - è la fine del bipartitismo forzato, anche per via del fallimento del referendum, e la creazione di una nuova alleanza di centrosinistra, con il PD, la sinistra di governo e l’UDC, che lavori anche ad un nuovo sistema elettorale alla tedesca”. “Casini – conclude Bordo - deve convincersi della strategicità di un’alleanza di governo con il PD; il PD deve convincersi che non c’è nessuna alternativa alla politica delle alleanze e che all’orizzonte non c’è un nuovo Ulivo ma una nuova coalizione di centrosinistra. D’altronde, il voto di domenica premia l’alleanza tra il PD e l’UDC, a dimostrazione del fatto che gli elettori dei due partiti hanno compreso l’operazione politica molto prima dei gruppi dirigenti”.

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