venerdì 2 ottobre 2009

“Valorizzare il ruolo delle piccole comunità rispetto all’unità d’Italia”.Interrogazione di Michele Bordo al ministro per i Beni culturali

“Le celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia possono essere l’occasione per valorizzare, anche a livello locale, il contributo che piccole e piccolissime comunità hanno offerto al buon esito del complesso e tragico processo di unificazione”. Lo afferma Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, commentando la presentazione, avvenuta ieri, di un’interrogazione al ministro per i Beni culturali per sollecitare attenzione al progetto elaborato dall’Amministrazione comunale di Ascoli Satriano. Nelle file garibaldine, infatti, hanno militato 5 cittadini ascolani, 2 dei quali sono morti nella battaglia dell’Aspromonte tra i volontari guidati da Giuseppe Garibaldi e l’esercito regio. “L’Amministrazione comunale di Ascoli Satriano, cogliendo appieno lo spirito dell’evento prossimo venturo ed operando con serietà e sentita partecipazione, ha inteso attivare iniziative culturali per celebrare degnamente la ricorrenza del 150° anniversario dell’unità d’Italia – scrive Bordo nell’interrogazione – Ha predisposto un più ampio progetto culturale su questo fondamentale periodo storico, innanzitutto per coinvolgere le scuole cittadine per una approfondita riflessione storica, trasmesso all’Unità Tecnica di Missione senza ottenere alcun cenno di riscontro, fatta eccezione per una nota del Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, chiamato a presiedere il Comitato dei Garanti incaricato di verificare e monitorare il programma delle iniziative legate alle celebrazioni dell’Unità Nazionale”. Rivolgendosi al ministro per i Beni culturali, il deputato del Partito Democratico, chiede, innanzitutto, “se il Comitato Interministeriale e l’Unità Tecnica di Missione hanno esaminato il progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Ascoli Satriano e intendano inserirlo nel programma delle celebrazioni previste per il 150° anniversario dell’unità d’Italia”. Quindi, “se e quali iniziative intenda assumere il Governo per assicurare la compiuta diffusione e testimonianza del messaggio di identità ed unità nazionale in comunità, come quella di Ascoli Satriano, che hanno direttamente offerto il proprio contributo alla realizzazione dell’Unità d’Italia”. “E’ giusto e doveroso attivare iniziative e realizzare investimenti nelle città che hanno avuto un ruolo primario nel processo di unificazione – conclude Michele Bordo – ma è altrettanto doveroso, particolarmente al Sud, garantire la più ampia diffusione del messaggio di identità e unità del Paese attribuendo dignità nazionale anche agli eventi organizzati in comunità piccole come quella di Ascoli Satriano”.

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