giovedì 22 gennaio 2009

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA - 4/02094. INTERVENTO URGENTE DEL GOVERNO PER PRESERVARE LEGALITA' E SICUREZZA NELLA PROVINCIA DI FOGGIA

BORDO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP) e i sindacati di categoria della Polizia penitenziaria hanno, ormai da mesi, evidenziato e denunciato l'esaurimento del cosiddetto «effetto indulto» e il riesplodere dell'emergenza sovraffollamento negli istituti di pena; stando alle pubbliche denunce dei sindacati di Polizia penitenziaria (SAPPE e OSAPP), nella casa circondariale di Foggia, il numero dei detenuti è circa il doppio rispetto ai posti disponibili, ed essa è sorvegliata da un organico carente per oltre 70 unità; il sovraffollamento, a Foggia e nella gran parte delle case circondariali, è aggravato dall'inadeguatezza delle strutture, al cui interno è frequente la violazione delle norme sulla sicurezza o la salubrità; tali argomentazioni sono state addotte dallo stesso Ministro della giustizia a motivazione della necessità di elaborazione e attuazione di un piano straordinario di edilizia carceraria, da realizzarsi anche con la collaborazione operativa e la partecipazione finanziaria del mondo imprenditoriale; per tale ragione, stando al Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, i tecnici dei ministero avrebbero elaborato uno studio preliminare che prevederebbe la chiusura della metà degli istituti di pena attualmente operativi, compresi quelli di Foggia e Lucera -: come il Governo intenda intervenire per superare lo stato di emergenza, ripristinare adeguate condizioni infrastrutturali e logistiche nelle case circondariali di Foggia e Lucera, preservare questi due presidi di legalità e sicurezza in una provincia tragicamente segnata da un elevato indice di delittuosità e criminalità.(4-02094)

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