martedì 19 gennaio 2010

Primarie, Bordo: “Solo con Boccia si vince la sfida del governo in Puglia e si costruisce il nuovo centrosinistra alternativo al leghismo”

“Votare per Francesco Boccia alle primarie è l’atto politico di maggior valore che si possa compiere per favorire la prosecuzione e il miglioramento dell’esperienza di governo alla Regione Puglia”. Lo afferma Michele Bordo, deputato del PD, a parere del quale “allargare i confini del centrosinistra è obiettivo condiviso da tutti partiti dell’attuale alleanza, ma è solo Boccia che può realizzarla e ancorarla alla valorizzazione dei nostri tradizionali obiettivi programmatici: tutela del lavoro, promozione dello sviluppo e dell’innovazione, costruzione di reti sociali, sostegno ai talenti”. La discussione all’interno del centrosinistra “ha offuscato la confusione, i litigi, la debolezza del centrodestra – continua Bordo – incapace di trovare un candidato altrettanto credibile e di proporre opzioni programmatiche che smentiscano la politica antimeridionalista del governo Berlusconi”. E’ proprio quest’ultimo “il punto da cui partire per costruire una nuova alleanza che ribadisca e rafforzi il ruolo politico assunto dalla Regione Puglia a vantaggio dell’intero Mezzogiorno d’Italia, proiettando a livello nazionale il metodo e i protagonisti del governo regionale per contribuire alla costruzione di un’alternativa al leghismo”. “Il Partito Democratico, in forza ed in ragione della sua tradizione e della sua capacità attrattiva, ha assunto la responsabilità di guidare questo processo – sottolinea il deputato del PD – individuando in Francesco Boccia il candidato al quale affidare l’eredità politica di Romano Prodi con il compito di innovare la composizione e i programmi del centrosinistra in Puglia. Solo per questa strada sarà possibile affrontare con responsabilità e speranza di successo la sfida per il governo, altrimenti consegnato ad un centrodestra asfittico e privo di idee”. Anche per queste ragioni “è opportuno affrontare le primarie con spirito costruttivo, evitando asprezze che potrebbero avere riverberi dopo la chiusura delle urne. Tutti noi siamo chiamati ad essere responsabilmente protagonisti di un grande evento democratico – conclude Michele Bordo – il cui esito sarà determinante per il futuro della comunità pugliese”.

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