giovedì 20 maggio 2010

Authority alimentare, Bordo (PD): “Finito il tempo delle favole raccontate dal PdL; ora dobbiamo difendere la nostra dignità mortificata dalla Lega”

“La mobilitazione istituzionale e civica, realizzata anche in forme eclatanti, è l’unico strumento democratico a nostra disposizione per ottenere la riattivazione dell’Authority e contrastare il disegno leghista di mortificazione della Capitanata, realizzato senza alcuna seria azione di contrasto da parte dei parlamentari locali del PdL”. Michele Bordo, deputato del PD, commenta così l’intervento della sottosegretaria alla Salute, Francesca Martini, in risposta all’interpellanza presentata dallo stesso Bordo e dal collega Angelo Cera (UdC) e discussa questa mattina nell’Aula di Montecitorio. L’esponente leghista ha “liquidato” la vicenda dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare con “poche e sconcertanti affermazioni”, sottolinea il deputato del Partito Democratico. Per suo tramite, il Governo ha confermato la cancellazione dell’organismo a seguito del suo inserimento nella lista degli enti inutili, da cui discende l’annullamento dello stanziamento di 6,5 milioni per il suo funzionamento nel primo triennio di attività e l’attribuzione delle sue funzioni ad un Comitato istituito presso il Ministero della Salute. “Tutto questo è avvenuto nel silenzio più assoluto e senza alcun rispetto del Parlamento e delle comunità foggiana e pugliese – commenta Michele Bordo – ed a dispetto delle farsesche rassicurazioni provenienti da parlamentari ed esponenti di Governo foggiani e pugliesi del PdL. Che fosse questo l’obiettivo leghista lo si era capito già nel 2008, quando il tema del trasferimento dell’Authority a Parma o a Verona fu posto il giorno dopo la vittoria della Lega. I nostri allarmi sono stati sottovalutati ed oggi ci ritroviamo con l’ennesimo scippo ai danni del Sud, dopo quello dei fondi per le infrastrutture, per lo sviluppo e persino per la ristrutturazione delle scuole. Al di là delle favole che raccontano e in cui credono i miei colleghi del PdL – continua il deputato del Partito Democratico – la realtà è questa: il governo Prodi ha istituito e finanziato l’Agenzia; il governo Berlusconi ha sottratto i fondi e cancellato l’Authority. Non si tratta di errori tecnici o incidenti burocratici, ma di una precisa volontà politica espressa dalla Lega ed imposta alla maggioranza ed al Governo. Ora tocca alla Capitanata ed alla Puglia – conclude Michele Bordo – mostrare e dimostrare quanto tenga alla propria dignità assumendo rapidamente iniziative capaci di contrastare questo ennesimo atto di arroganza leghista”.

Nessun commento: