giovedì 6 maggio 2010

“Svelato il disegno leghista; ora la mobilitazione istituzionale e civica”. L’appello di Bordo (PD) contro la cancellazione dell’Authority alimentare

“Nessuno provi a declassare a banale errore burocratico il chiaro disegno politico leghista di cancellare l’Authority alimentare pur di non istituirla a Foggia”. Michele Bordo, deputato del PD, rinnova l’invito alla “mobilitazione istituzionale e civica di fronte all’arroganza di un Governo che ha mostrato, per l’ennesima volta, disprezzo per la nostra comunità, per le nostre legittime aspirazioni e la nostra dignità”. La decisione di inserire l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare tra gli ‘Enti inutili’ “testimonia quale disinteresse vi sia nei confronti della tutela dei consumatori e delle aziende agricole e agroalimentari – continua Bordo – e quale considerazione abbiano i ministri Fazio, Brunetta e Calderoli del Parlamento: non sono bastati una legge, una mozione e un ordine del giorno approvati a larga maggioranza a convincerli della necessità di compiere ogni atto utile ad istituire questo organismo”. A distanza di 2 anni dai primi allarmi lanciati dai parlamentari del centrosinistra e dalle istituzioni locali “c’è da sperare che l’attivismo annunciato dal presidente della Provincia e dal vice presidente della Camera non sia tardivo e che, neutralizzato il tentativo di cancellarla, il presidente del Consiglio dei Ministri si decida a firmare il decreto di attivazione dell’Authority. Ciò che serve è un atto di volontà politica, non un adempimento burocratico – conclude Michele Bordo – con cui il Governa esprima con chiarezza ed evidenza che Foggia e la Capitanata meritano di ospitare la sede di questa prestigiosa istituzione”.

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