venerdì 23 maggio 2008

“Non si discrimini la Polizia municipale sugli straordinari”. Bordo chiede “pari dignità fiscale” tra vigili urbani e forze dell’ordine

“Il Governo deve garantire pari dignità fiscale tra vigili urbani e forze dell’ordine: in entrambi i casi, si tratta di donne e uomini che operano in prima linea per garantire sicurezza e legalità”. La richiesta è avanzata da Michele Bordo, deputato del PD, commentando il decreto di defiscalizzazione degli straordinari adottato dal Governo. “L’esclusione dei dipendenti statali dalla sperimentazione di questa misura già determina una discriminazione tra lavoratori del settore pubblico e del settore privato – continua Bordo – C’è poi il rischio di attivare ulteriori e negative forme di arbitrio fiscale all’interno del settore pubblico estendendo la detassazione del lavoro straordinario alle sole forze dell’ordine. Posso comprendere e condividere l’obiettivo del Governo, evidentemente teso a ‘premiare’ chi non può sottrarsi allo straordinario per garantire la sicurezza pubblica – continua il deputato del PD – proprio per questo motivo sollecito i ministri del Lavoro e della Funzione pubblica a tenere in debita considerazione i dipendenti dei Corpi di Polizia Municipale. Non c’è Comune in Italia che abbia la pianta organica completa in questo delicato settore amministrativo; dunque, sono costanti e notevoli i sacrifici compiuti da donne e uomini impegnati in delicati compiti di polizia giudiziaria, ambientale, fiscale anche al fianco di poliziotti, carabinieri e finanzieri. Escludere i vigili urbani dalla detassazione degli straordinari – conclude Michele Bordo – testimonierebbe l’indifferenza politica del Gabinetto Berlusconi verso il buon governo comunale, già resa evidente dalle incertezze emerse sulla copertura finanziaria del taglio dell’ICI”.

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