martedì 9 settembre 2008

“Agibilità democratica in pericolo nel Comune di Vieste”. Bordo interroga Maroni sul contenzioso tra Giunta e consigliere del PD

“L’Amministrazione comunale di Vieste ha deciso di agire al di fuori del contesto normativo e democratico pur di escludere il segretario cittadino del Partito Democratico dal Consiglio comunale”. E’ quanto dichiara Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, annunciando la presentazione di un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno, per denunciare la “inaudita gravità di atti, peraltro illegittimi, che mirano ad annullare l’esito elettorale”. La vicenda nasce con l’insorgere di un contenzioso legale, per crediti professionali non riscossi, tra il consigliere comunale, e segretario cittadino del PD, Mauro Clemente, e la società Aurora S.p.A., costituita dall’Amministrazione comunale per la costruzione del porto turistico. “Pur di far valere un’inesistente incompatibilità di Clemente con la carica di consigliere comunale – afferma Bordo – la Giunta non ha esitato, per la prima volta da quando esiste questa società, ad intervenire direttamente nella causa. E ciò in spregio alle norme che regolano l’attività degli Enti locali e ad una specifica sentenza della Corte Costituzionale. E l’Amministrazione comunale non si è arresa neanche quando il segretario cittadino del PD ha ceduto il credito vantato. Ce n’è a sufficienza per segnalare al ministro dell’Interno un palese abuso di potere da parte della Giunta – conclude Michele Bordo – e chiedere l’adozione dei provvedimenti opportuni e utili a ripristinare legittimità, legalità e democrazia”.

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