venerdì 5 settembre 2008

“A Mezzanone un posto fisso di pubblica sicurezza”. Bordo chiede al prefetto un vertice con i sindaci di Foggia e Manfredonia

“Sottopongo alla Sua attenzione l’opportunità di attivare un presidio fisso di pubblica sicurezza, almeno nel periodo in cui si verifica la maggiore concentrazione di immigrati”. E’ il passaggio cruciale della lettera che l’on. Michele Bordo, deputato del PD, ha inviato al prefetto di Foggia, Antonio Nunziante, per “sollecitare iniziative concrete in favore della gente, italiani e stranieri, che vivono e operano a Mezzanone”. “I recenti e gravi episodi che hanno ulteriormente aggravato il contesto sociale già poco agevole che connota la borgata di Mezzanone – scrive Bordo – impongono un maggiore e più evidente impegno dello Stato, a garanzia della sicurezza e dell’ordine pubblico”. “Pur lodando il tempestivo e professionale intervento delle Forze dell’Ordine – continua il deputato del PD – non c’è dubbio che sia necessario rafforzare e rendere ancora più evidente la presenza dello Stato in questa zona”. Di qui la proposta di attivare un posto fisso di pubblica sicurezza: “Iniziativa che potrebbe rientrare nell’attività di riorganizzazione della vigilanza del Centro di accoglienza, oggi affidata, seppure in via sperimentale, ad un contingente di militari”. “Questo è il mio contributo, personale ed istituzionale, alla soluzione delle difficoltà, talvolta drammatiche vissute nella borgata da oltre 20 anni – sottolinea Michele Bordo – Per questo, ho ritenuto opportuno chiedere al Prefetto di convocare un incontro, allargato ai sindaci di Foggia e Manfredonia, per esaminare questo e gli altri contributi che mi auguro emergano nel corso della discussione. Ciò che conta è intervenire, rapidamente e con convinzione”.

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