giovedì 11 marzo 2010

“Pecorella pensa alla secessione di Manfredonia dalla Capitanata?”Bordo commenta il “plagio del programma” leghista del candidato sindaco del Pdl

“Oggi ha copiato il programma dei sindaci leghisti. Diventasse sindaco, Stefano Pecorella cosa farebbe? La secessione di Manfredonia dalla Capitanata?”. Michele Bordo, deputato del PD, usa l’ironia per commentare la notizia del “plagio programmatico realizzato dal candidato sindaco del PdL sipontino: un atto politicamente vergognoso e una grave scorrettezza nei confronti dei cittadini”. “E’ inquietante scoprire che Pecorella ha copiato il programma di governo che alcuni candidati sindaco della Lega Nord hanno presentato in occasione delle elezioni amministrative dello scorso anno – continua Bordo – perché dimostra una preoccupante carenza di idee da parte di chi oggi, nella Giunta provinciale, amministra un settore delicato qual è l’Ambiente e vorrebbe governare una città di oltre 50.000 abitanti, con bisogni e aspirazioni decisamente diversi da quelli di qualche comune della Padania”. “Ricordo a Pecorella che a Manfredonia c’è il bellissimo castello di re Manfredi non la statua di Alberto Da Giussano. E’ offensiva l’assoluta mancanza di rispetto per le radici culturali della comunità manfredoniana, ed è inquietante l’incapacità di cogliere e valorizzare le specificità territoriali sipontine – conclude Michele Bordo – Ad aggravare il quadro c’è il disprezzo per l’intelligenza altrui: invece che ammettere il plagio Pecorella cerca giustificazioni inconsistenti e inesistenti. Un politico del genere non può diventare sindaco di Manfredonia e sono certo che questo non accadrà mai”.

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