venerdì 23 aprile 2010

“Autorità portuale attiva per interessi politici e di parte e non generali”. Bordo interroga Matteoli e sollecita l’attuazione della sinergia con Bari

Procedere con la soppressione dell’Autorità portuale di Manfredonia e favorire la costituzione dell’Autorità portuale del Levante, asset strategico per lo sviluppo del traffico di merci e della mobilità di persone verso l’area dei Balcani e il bacino Mediterraneo. Sono le richieste avanzate da Michele Bordo, deputato del PD, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, con l’interrogazione depositata ieri che sollecita “l’intervento decisivo del Governo a fronte della pretestuosa e dannosa opposizione al decreto di liquidazione posta in essere dal Commissario e dal Commissario Aggiunto i quali percepiscono lauti compensi per guidare un Ente mai istituito”. L’atto ispettivo ricostruisce il lungo e articolato percorso normativo che ha portato dapprima all’istituzione e, dopo meno di 4 anni, al decreto di messa in liquidazione per insufficienza dei volumi di traffico minimi previsti dalla legge istitutiva delle Autorità portuali. “Un requisito che mancava già all’atto della sua istituzione – commenta Bordo – voluta dai parlamentari della destra esclusivamente per ragioni politiche e non certo per motivazioni di carattere economico”. Tant’è vero che il Commissario ed il Commissario aggiunto, la cui nomina e stata frutto esclusivamente della mediazione interna alla destra, sono “attivi e autorevoli esponenti locali del PdL”. Peraltro, il 4 marzo scorso, il TAR Sicilia – Sezione Prima ha respinto i ricorsi avverso la liquidazione e la soppressione dell’Autorità portuale di Trapani, anche questa decretata per la insufficienza dei volumi minimi di traffico, affermando che ‘sia ragionevole interpretare la norma nel senso che, per giustificare la permanenza dell’Autorità Portuale, è necessario che la media dei traffici del triennio non sia inferiore al limite ivi indicato’ e tale requisito è valutato quale ‘condizione indefettibile per il mantenimento dell’Autorità Portuale’. L’intervento del Governo è chiesto dal deputato del PD anche per garantire l’attuazione del “ben più fondato e strategico progetto di costituzione dell’Autorità portuale del Levante”, da realizzare attuando l’estensione della circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale di Bari ai porti di Barletta, Manfredonia e Monopoli, come previsto dal decreto dello stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (n.187 del 19.11.2007). “E’ stata questa la scelta degli Enti locali e non la si può mettere in discussione per interessi politici di parte. Anche da questa innovativa soluzione dipende il rilancio del porto Alti fondali di Manfredonia – conclude Michele Bordo – infrastruttura decisiva per lo sviluppo dell’intero sistema produttivo provinciale”.

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