martedì 20 aprile 2010

Frana ss90, Bordo: “Attendiamo atti concreti e notizie certe sui fondi”. Nel pomeriggio di domani il question time sull’interrogazione del deputato PD

“Mi attendo dal Governo atti concreti e notizie certe innanzitutto sulle risorse da stanziare per superare l’emergenza ed avviare la ricostruzione delle opere pubbliche sepolte sotto centinaia di metri cubi di terra”. E’ l’auspicio espresso da Michele Bordo alla vigilia del question time – in programma alle 15.00 di domani, mercoledì 21 aprile (diretta su Rai3) – in cui sarà discussa l’interrogazione presentata dal deputato del Partito Democratico per sapere quali azioni saranno intraprese per “far fronte ai drammatici effetti che la più grande frana attiva d’Europa ha provocato al confine tra Puglia e Campania”. Fino a questo momento “il Governo non ha certo brillato per reattività: l’emergenza è stata dichiarata 40 giorni dopo l’interruzione dei collegamenti ferroviari ed a 2 anni di distanza dalla chiusura della statale 90 – continua Bordo – Ministri e parlamentari di destra hanno preferito polemizzare con la Giunta regionale campana piuttosto che impegnarsi da subito nelle attività indispensabili a procedere celermente con la ricostruzione”. “Mi auguro che l’attribuzione della responsabilità dell’intervento direttamente in capo alla Protezione Civile nazionale possa velocizzare i tempi dell’intervento – afferma il deputato del PD – ma è urgente uscire dalla vaghezza di questi giorni e fornire notizie più precise alle comunità toccate dall’emergenza”. Quanto accaduto al confine tra la Puglia e la Campania “sia di monito al Governo circa l’opportunità di invertire la propria rotta politica e istituzionale rispetto al Mezzogiorno – conclude Michele Bordo – e di iscrivere in cima all’agenda delle priorità un grande programma di difesa del suolo, perché il dissesto minaccia la sopravvivenza stessa di moltissime comunità”.

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