mercoledì 3 febbraio 2010

“Legislazione antimafia in Puglia argine all’inquinamento malavitoso”. Michele Bordo commenta l’audizione di Nichi Vendola a Palazzo San Macuto

“La concreta azione antimafia messa in campo dalla Giunta e dal Consiglio della Regione Puglia ha elevato un argine robusto al dilagare dell’inquinamento malavitoso nell’economia e nella pubblica amministrazione”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato del PD e componente della Commissione bicamerale Antimafia, all’audizione del presidente Nichi Vendola dinanzi ai commissari di Palazzo San Macuto, atto con cui si è chiuso il ciclo degli incontri con i governatori delle 4 regioni meridionali più grandi. Nel corso dell’incontro “Vendola ha offerto un’approfondita e acuta analisi della pervasività e della pericolosità del fenomeno mafioso in Puglia – continua Bordo – ed illustrato all’attenzione della Commissione i contenuti del percorso di contrasto e prevenzione messo in campo, avvalendosi appieno dell’autonomia legislativa e finanziaria”. In questi ultimi 5 anni, la Giunta regionale ha varato, “con l’indispensabile supporto del Consiglio”, norme che prevedono: la risarcibilità dei danni subiti da persone e imprese vittime dell’usura e del racket; il contrasto al caporalato realizzato attraverso il ritiro dei fondi comunitari, statali e regionali assegnati alle imprese illegali; la ‘bonifica’ della governance dell’Istituto autonomo case popolari e dei meccanismi di assegnazione degli alloggi; la stabilizzazione dei forestali, da cui è derivata una drastica riduzione del numero di incendi; l’effettività della confisca dei beni delle organizzazioni mafiose e lo stanziamento di 7,5 milioni per sostenere il loro reimpiego a fini sociali. “Una produzione normativa assolutamente originale e di qualità europea, che rappresenta uno dei tratti distintivi della presidenza Vendola – conclude Michele Bordo – Un esempio di buon governo e buona politica che lo Stato e le altre regioni farebbero bene ad emulare per rafforzare l’azione antimafia a tutti i livelli territoriali”.

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