mercoledì 8 ottobre 2008

Bordo: “Il Governo nega risorse alle forze dell’ordine e fa solo demagogia”. Bocciato l’emendamento alla Finanziaria che assegnava 200 milioni

La Commissione Affari Costituzionali della Camera, nella seduta odierna dedicata alla Finanziaria 2009, ha bocciato l’emendamento con cui il Partito Democratico chiedeva di incrementare il fondo destinato alle Forze dell’Ordine con lo stanziamento di 200 milioni di euro. “Ancora una volta, il Governo ha deciso di negare le risorse necessarie al miglioramento dell’apparato di sicurezza – commenta Michele Bordo, intervenuto in Commissione per presentare l’emendamento – preferendo alimentare la paura dei cittadini con l’adozione di misure demagogiche e propagandistiche, e puntando l’indice contro gli immigrati”. Il mancato accoglimento della proposta di incrementare il fondo per il 2008 è “negativamente in linea con il taglio di un miliardo di euro ai fondi destinati al ministero dell’Interno per il triennio 2009-2011”. Ed è per tale ragione che “si chiudono i commissariati, si lasciano le macchine senza benzina, non si adeguano piante organiche vecchie di 20 anni anche nei territori fortemente inquinati dalla mafia”. “A destare particolare preoccupazione – continua Michele Bordo – è l’aumento del ricorso alla cessione del quinto dello stipendio da parte degli operatori delle Forze dell’Ordine per far fronte all’incremento del costo della vita: una dose aggiuntiva di stress che non giova a loro e alla loro operatività”. “La crisi economica nazionale ed internazionale non può essere il tappeto sotto cui nascondere la polvere del malgoverno – conclude il deputato del Partito Democratico – Piuttosto, il Governo dovrebbe onestamente e apertamente dichiarare che l’incremento degli standard di sicurezza non è una priorità e smetterla di ingannare gli italiani”.

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