INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA - 4/00263. INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE DELLA PESCA
BORDO. - Al Ministro delle politiche agricole e forestali. - Per sapere - premesso che: il settore della pesca è attanagliato da una grave crisi strutturale, che ha già determinato una consistente riduzione della flotta peschereccia; le organizzazioni di settore indicano, tra le principali cause che hanno determinato tale stato di crisi, l'incremento esponenziale del prezzo del gasolio e il progressivo scollamento tra i costi di produzione e il prezzo di vendita al dettaglio; il maggior costo del carburante, raddoppiato negli ultimi 12 mesi, è problema condiviso con tutte le marinerie d'Europa, come testimoniato dalla manifestazione sindacale organizzata a Bruxelles per sollecitare l'intervento della Commissione europea -: se il Governo ritenga attuabile la sperimentazione del fermo tecnico prolungato, previsto dal Fondo europeo per la pesca (FEP), da realizzarsi di concerto con le associazioni di categoria e armonizzando tale previsione con quella del fermo biologico stagionale, con l'obiettivo di ridurre il numero delle giornate di attività e prevedendo l'adozione di misure di sostegno a vantaggio delle imprese e dei lavoratori del settore; se il Governo intenda agire in sede europea per andare incontro alla richiesta, avanzata dalle organizzazioni professionali, di innalzamento della soglia attualmente posta a limite per l'individuazione degli aiuti di Stato; se il Governo intenda varare un intervento straordinario di calmierazione del prezzo del gasolio; se il Governo ritenga necessaria la convocazione di un tavolo tecnico con le organizzazioni professionali e sindacali e le compagnie petrolifere per contrastare e neutralizzare i fenomeni speculativi denunciati; se il Governo ritenga possibile lo stanziamento di un fondo speciale, finalizzato allo studio e all'adozione di innovativi sistemi di propulsione e all'utilizzo di carburanti alternativi e a minore impatto ambientale.(4-00263)
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