lunedì 16 giugno 2008

Proposta di Legge. Istituzione nel territorio della Provincia di Foggia del Parco archeologico e culturale della Daunia

ONOREVOLI COLLEGHI, il territorio della provincia di Foggia, conosciuto nell’antichità con il nome di Daunia, rappresenta uno dei bacini archeologici più ricchi e al contempo poco conosciuti e ancor meno valorizzati della Puglia e dell’Italia meridionale peninsulare. Una risorsa culturale il cui valore è difficile da stimare, perché con altrettanta difficoltà procede l’opera, meritoria, delle agenzie pubbliche, innanzitutto l’Università degli Studi di Foggia e la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia, impegnate nella scoperta, classificazione, messa in sicurezza e salvaguardia di siti molto spesso localizzati a diversi chilometri di distanza dalle aree urbane. Tranne rare eccezioni, dunque, il connotato identificativo della gran parte del patrimonio storico-archeologico è l’incuria: l’abbandono all’azione degli agenti atmosferici, al saccheggio da parte dei tombaroli, all’occultamento o la distruzione da parte di chi teme le conseguenze di vincoli stringenti e improduttivi. A motivare tutto ciò, nella stragrande maggior parte dei casi, non è tanto la scarsa volontà delle Amministrazioni comunali e delle altre istituzioni territoriali, quanto l’esiguità delle risorse disponibili per interventi di tutela in Comuni segnati da problemi sociali come la disoccupazione a livelli superiori alla media regionale e nazionale o l’emergenza abitativa; dove i tagli ai trasferimenti dello Stato hanno provocato il generale indebolimento della indispensabile rete di solidarietà sociale. Insomma, dove non è possibile investire denaro per evitare il crollo di un ipogeo, perché bisogna prima pensare a costruire nuovi lotti del cimitero. Il degrado o, peggio, la scomparsa di pezzi del patrimonio archeologico della Daunia, oltre a determinare l’impoverimento culturale della comunità foggiana, e non solo di questa, provoca un vero e proprio danno economico, perché impedisce la valorizzazione del patrimonio stesso a fini turistici. La provincia di Foggia è meta di flussi turistici tra i più apprezzabili della Puglia e dell’intera Italia grazie alla presenza di mete balneari – il Gargano – religiose – San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Foggia – e ambientali – il Parco nazionale del Gargano – attorno a cui si è creata una rete di strutture e servizi di assoluto rilievo, tanto sotto il profilo quantitativo che qualitativo...[continua]

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