domenica 15 giugno 2008

Proposta di Legge. Istituzione della Soprintendenza ai Beni Archeologici

ONOREVOLI COLLEGHI, il territorio della Puglia settentrionale, circoscritto dai confini amministrativi della provincia di Foggia e dell’istituenda provincia di Barletta-Andria-Trani (di seguito BAT), è caratterizzato dalla presenza di numerosi e ricchi giacimenti archeologici. Lo testimoniano le campagne di scavo che, a partire dalla seconda metà dell’800, hanno consentito di riportare alla luce preziosissimi reperti (alcuni dei quali esposti nel prestigioso British Museum di Londra) e complessi architettonici di assoluto pregio, testimonianza della complessità sociale e della capacità economica delle comunità locali. A governare, sotto il profilo amministrativo, questo vasto e inestimabile patrimonio è la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Taranto: centro di eccellenza riconosciuto a livello nazionale ed europeo, ma sempre più in difficoltà nella gestione operativa delle proprie competenze su un territorio vasto quanto l’intera Puglia. Basti considerare che fanno capo agli uffici tarantini i musei statali di Bari, Egnazia, Gioia del Colle, Manfredonia, Ruvo di Puglia e Taranto e tutti i siti archeologici pugliesi. Proprio la distanza dal territorio, unita alle ridotte disponibilità in termini di risorse umane, ha determinato più di un’incomprensione tra le Amministrazioni comunali e la stessa Soprintendenza, con il risultato di ridurre la tutela dei beni archeologici alla mera apposizione di vincoli: tanto assoluti quanto, talvolta, poco comprensibili nell’ottica della valorizzazione, anche a fini economici, di questo patrimonio. Ancora con riguardo alle province di Foggia e BAT, si registra una costante attività da parte di vere e proprie organizzazioni delinquenziali dedite al traffico di reperti archeologici e di materiali edili di epoca antica. Si deve alla loro attività, ad esempio, il saccheggio delle necropoli di Arpi e Canosa o lo smantellamento di alcune bellissime masserie edificate tra il 600 e l’800. Pur lodando l’impegno con cui operano i carabinieri e lo spirito di collaborazione e iniziativa evidenziato dalle Forze dell’Ordine che operano nei territori delle province di Foggia e BAT, risulta evidente la difficoltà di garantire un adeguato livello di tutela e sicurezza di un patrimonio tanto ricco quanto diffuso territorialmente. Quanto sin qui sostenuto motiva la presentazione della proposta di legge per l’istituzione della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia settentrionale, con competenza sui territori delle province di Foggia e BAT, da ritenersi anche quale primo atto concreto in direzione dell’istituzione di un Nucleo di Tutela del Patrimonio Artistico dei Carabinieri competente ad operare sullo stesso territorio... [continua]

Nessun commento: